F1: come cambiano le power unit nel 2026
La FIA ha deliberato quali sono i punti cardini per le power unit di F1 che verranno realizzate dal 2026. Il nuovo regolamento favorirà l’ingresso di nuovi costruttori, come Porsche, che potranno essere da subito competitivi. Inoltre, arrivano dei cambiamenti per ridurre il porpoising, dal prossimo GP del Belgio, ed incrementare la sicurezza delle monoposto dal 2023.
F1: nelle power unit 2026 il 50% della potenza arriverà dalla componente ibrida
L’attesa per comprendere l’evoluzione delle power unit di F1 dal 2026 era decisamente elevata. Infatti, diversi costruttori erano alla finestra, e adesso saranno sicuramente più interessati ad entrare nel circus. Il motivo è semplice: per ridurre i costi fino al 50%, il budget cup sarà applicato anche ai propulsori. Inoltre, questi avranno delle parti in comune, che andranno specificate, ma potrebbero essere componenti importanti in base ai rumors. Quali? Ad esempio, il turbocompressore e la MGU-K. Ma questo sarà da verificare al momento opportuno. Per adesso è chiaro che l’intenzione è quella di livellare le prestazioni e favorire un maggior equilibrio in pista. Inoltre, la lotta alle emissioni sarà un altro dei punti chiave. Non a caso, i carburanti saranno sintetici e sostenibili al 100%. A proposito di motore termico, il V6 non scomparirà nel 2026, e fornirà il 50% della potenza complessiva girando molto in alto. L’altro 50% della “cavalleria” arriverà dalla componente ibrida della power unit.
In F1 dal GP di Spa si lavora sul porpoising
L’altro aspetto che cambierà le F1, sin dal prossimo GP del Belgio, riguarderà il porpoising: quel fastidioso saltellamento delle monoposto derivato dall’effetto suolo. Sostanzialmente, si interverrà sull’altezza delle monoposto e sulla flessibilità del pattino centrale. Chiaramente, dal 2023 ci sarà un ulteriore sviluppo in questo senso, tanto che si parla di bordi dei marciapiedi dal fondo rialzati di 15 mm. Ma già dalle prossime gare i piloti potranno beneficiare di nuove regolazioni. Questa decisione non renderà felice chi aveva trovato in maniera autonoma la soluzione del problema, o aveva interpretato al meglio il regolamento in base ai parametri fissati in precedenza. Mentre potrebbe aiutare chi insegue a ridurre il gap, in particolare Mercedes, che ha compiuto significativi miglioramenti nelle ultime gare.
Un occhio di riguardo alla sicurezza dal 2023
Dopo l’incidente spaventoso occorso a Zhou nel GP di F1 di Silverstone, è diventato chiaro a tutti che le vetture della massima formula devono migliorare nella zona del roll bar. Così, dal 2023 il rool-hoop dovrà avere la parte superiore arrotondata, e non sarà più a lama come permesso dal regolamento attuale. Ma non è tutto, perché ci saranno dei test più severi su questo elemento in fase di omologazione. Per il resto, le monoposto hanno dimostrato di essere super protettive con la loro cellula di sicurezza, e l’Halo si è rivelato provvidenziale in alcune circostanze.
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