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Incentivi Auto: bonus a partire dal 10 gennaio 2023

Di Tommaso Giacomelli
Pubblicato il 3 gen 2023
Incentivi Auto: bonus a partire dal 10 gennaio 2023
La data per l’inserimento delle prenotazioni dei contributi per gli incentivi auto partirà dal 10 gennaio. Tutte le novità.

Dall’inizio dell’anno è scattata la seconda fase degli incentivi 2022-2030, che furono varati lo scorso febbraio dal governo Draghi per una cifra complessiva di 650 milioni di euro all’anno. Per l’anno corrente il bonus verrà così suddiviso: 575 milioni di euro all’auto, 40 alle colonnine di ricarica elettrica domestiche e condominiali, 20 a ciclomotori e motocicli elettrici e termici – a cui si aggiungono altri 20 previsti dalle legge di bilancio per il 2021 – e 15 ai veicoli commerciali elettrici.

Blocco fino al 10 gennaio

La piattaforma ministeriale per l’inserimento delle prenotazioni dei contributi da parte dei rivenditori è stata fermata per “manutenzione”. Il canale tornerà attivo a partire dalla prossima settimana, precisamente il 10 gennaio, dopo che il ministero delle Imprese e del made in Italy, l’ex ministero dello Sviluppo economico, avrà rilasciato una nuova circolare con il riepilogo dei contributi per il 2023. Che, in base alle diverse fasce di emissioni di anidride carbonica, sono i seguenti:

  •  0-20 g/km: € 3.000 senza rottamazione; € 5.000 con rottamazione
  •  21-60 g/km: € 2.000 senza rottamazione; € 4.000 con rottamazione
  • 61-135 g/km: € 0 senza rottamazione; € 2.000 con rottamazione.

Nella prima fascia ci sono solamente macchine elettriche, nella seconda soltanto le plug-in e nella terza ibride e termiche, sia a benzina sia a gasolio. La vettura da rottamare deve appartenere a una classe di emissioni inferiore all’ Euro 5 ed essere intestata da almeno un anno all’acquirente di quella nuova o a un suo familiare convivente risultante dallo stato di famiglia.

La suddivisione dei fondi

Per ognuna delle tre fasce appena indicate, i fondi sono limitati e l’iniziativa terminerà una volta giunti all’esaurimento dei rispettivi fondi. Per l’anno corrente sono così ripartiti:

  •  0-20 g/km CO2: € 190 milioni (di cui 180,5 per le persone fisiche e 9,5 per le imprese di noleggio e car sharing)
  •  21-60 g/km CO2: € 235 milioni (di cui 223,25 per le persone fisiche e 11,75 per le imprese di noleggio e car sharing)
  •  61-135 g/km CO2: € 150 milioni (solo per le persone fisiche)

In sostanza, i fondi da destinare alle auto termiche sono appena 75.000 acquirenti.

I limiti degli incentivi

 la norma prevede un prezzo massimo di listino dell’auto per avere accesso al contributo:

  •  0-20 g/km: max € 42.700 Iva compresa
  • 21-60 g/km: max € 54.900 Iva compresa
  •  61-135 g/km: max € 42.700 Iva compresa

In conclusione, finita l’estensione dei termini a 270 giorni prevista per il 2022, la vettura nuova dovrà essere immatricolata entro 180 giorni dalla prenotazione del contributo, altrimenti si incappa nella perdita del beneficio.

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