Le severe prove d’urto Euro NCAP hanno confermato la 9-5 come una delle vetture più sicure. Proprio mentre la GM prepara l’addio
Le severe prove d’urto Euro NCAP hanno confermato la 9-5 come una delle vetture più sicure. Proprio mentre la GM prepara l’addio
La sicurezza va oltre gli annunci di chiusura di una Casa. Ma è curioso che l’ultimo (in ordine di tempo) crash test effettuato dall’Euro NCAP (New Car Assessment Programme) abbia riguardato una vettura che, di fatto, si prepara a passare la mano assieme a tutto il Marchio.
Si tratta della Saab 9-5: un esemplare della nuova versione, presentata in una veste profondamente rinnovata lo scorso Settembre al Salone di Francoforte, ha ricevuto, a ridosso di Natale, le “prove d’urto” dell’Istituto di Bruxelles.
Ironia della sorte, si trattava di una vettura che, dall’annuncio della chiusura del Marchio svedese da parte della General Motors (avvenuto lo stesso giorno del test), sembrava non avere futuro. D’altro canto, non si sa tuttora se continuerà ad essere prodotta, e sotto quale Marchio.[!BANNER]
Alla luce dei risultati ottenuti nei crash test NCAP, questo sarebbe un peccato. E sì, perché la 9-5 di seconda generazione ha riportato le “cinque stelle” che indicano la massima valutazione. In più, si è dimostrata una delle vetture più sicure nella propria classe, confermando anche il punteggio più alto che era stato conquistato dalla 9-5 della prima generazione, che fu una delle prime vetture ad essere premiate con le 5 stelle NCAP.
L’esemplare oggetto del crash test, una 2.0 Turbodiesel in allestimento Linear, ha riportato delle ottime valutazioni. La protezione offerta agli occupanti, infatti, è risultata del 94 per cento: praticamente il massimo, raggiunto dal fatto che qualsiasi simulazione di urto (frontale, laterale contro un palo, tamponamento subito) non ha creato il minimo problema fisico ai passeggeri adulti, in qualsiasi “taglia” essi fossero.
Molto buono il livello di sicurezza per i bambini (80 per cento la valutazione ottenuta). I due manichini che simulano altrettanti baby passeggeri di 18 mesi e tre anni di età si sono trovati contenuti al meglio nei seggiolini e dispositivi di ritenuta montati in posizione contromarcia (la migliore per garantire la più elevata protezione ai bambini). Proprio questo sistema di trasporto, peraltro, ha evidenziato l’unico – marginale – neo: la NCAP ha riscontrato che, nei consigli sul trasporto dei passeggeri, i pericoli derivanti dal trasporto di bambini in posizione contromarcia senza prima disattivare l’airbag passeggero non si sono rivelati molto chiari.
Un peccato veniale, prontamente compensato dalla valutazione ottenuta per l’equipaggiamento di sicurezza offerto di serie (86 per cento) e per la buona protezione garantita ai pedoni in caso di urto a bassa velocità. La percentuale calcolata (44 per cento) in realtà è in linea con le altre vetture oggetto dei severi crash test NCAP.
In questi giorni, gli stabilimenti di Trollhattan hanno già sfornato un migliaio di esemplari della nuova 9-5. Anche se la sua sorte appare incerta, per lo meno è molto sicura.