Continua il corteggiamento di Rossi alla Formula 1 e viceversa. Intanto, si apre uno spiraglio per il campione di Tavullia
Continua il corteggiamento di Rossi alla Formula 1 e viceversa. Intanto, si apre uno spiraglio per il campione di Tavullia
L’amore “impossibile” tra Valentino Rossi e il mondo delle quattro ruote, della Formula 1 in particolare, vive di alterne vicende. È stato così da alcuni anni a questa parte, cioè da quando il “Dottore” ha cominciato a mandare messaggi d’amore verso questo mondo, ricambiato a sua volta da un mito dell’auto come la Ferrari, che ha fatto provare più volte il brivido delle monoposto rosse al campione di Tavullia. Sembrava tuttavia che, se futuro a quattro ruote dovesse essere, sarebbe stato al massimo nei rally, tanto che lo stesso Rossi aveva dichiarato di essere “vecchio” per un suo ingresso in Formula 1.
Oggi invece, ecco riaprirsi un piccolo spiraglio che farà contenti quanti desiderano vedere Valentino alla guida di una Ferrari, seppur con colori, e quasi certamente anche nome, diversi. L’ipotesi rilanciata oggi dalla stampa riguarda la possibilità di vedere Rossi impegnato in Formula 1 dal 2011 alla guida di una terza monoposto preparata dalla Ferrari ma schierata con la livrea di un altro team. Un’ipotesi non del tutto peregrina che è stata ribadita ieri dai vertici della scuderia italiana, quando parlando ai cronisti, hanno spiegato il proprio piano: “A noi interessa schierare una 3ª vettura in un altro team e Valentino sarebbe l’uomo giusto per questo progetto”.[!BANNER]
Si tratterebbe quindi di una terza Ferrari schierata sulla griglia di partenza da una delle scuderie che faranno il loro ingresso nel circus prossimamente. Possibilità che vedrebbe anche il benestare di Bernie Ecclestone, che proprio ieri, intervenendo al “Wroom” organizzato dalla Ferrari, ha dichiarato: “Due delle 13 squadre iscritte non saranno in grado di presentarsi alla prima gara in Bahrein. Sarebbe meglio per la Formula 1 se schierassero una sola monoposto fornita da un’altra scuderia.”
Parole che aprono più di una possibilità in effetti, anche se la decisione finale spetterà ovviamente alla FIA. Intanto, sempre in tema di nuove idee, il “big boss” della Formula 1 ha indicato la possibilità di inserire delle scorciatoie nei circuiti che potranno essere percorse 5 volte a testa da ogni pilota per ogni gran premio, un modo che, a suo dire, potrebbe aumentare lo spettacolo e favorire colpi di scena durante la gara.