Ha portato aria fresca e nuova a tutta la scuderia, ha detto Domenicali, direttore reparto corse Ferrari, parlando di Alonso
Ha portato aria fresca e nuova a tutta la scuderia, ha detto Domenicali, direttore reparto corse Ferrari, parlando di Alonso
Nei giorni che precedono l’apertura del mondiale 2010, un campionato che si preannuncia avvincente sia sul fronte piloti che su quello tecnico, Stefano Domenicali, il Direttore del reparto corse Ferrari, si sente pronto e rilascia attestati di stima nei confronti di Fernando Alonso. “Siamo tutti molto felici di avere Fernando nella nostra squadra. Da quando è con noi ha dimostrato di essere un ragazzo che vuole fare le cose per bene. Ha portato aria fresca e nuova a tutta la scuderia, per questo siamo tutti molto entusiasti per questa nuova avventura che durerà molti anni”.
Una dichiarazione che la dice lunga sulle aspettative che la Ferrari ripone nel talento di Alonso e mira a mettere al centro della Scuderia di Maranello il pilota di Oviedo: l’uomo che ha il compito di riportare il mondiale piloti sotto le effigie del Cavallino Rampante. “Alonso è una persona che vuole lavorare con la squadra – aggiunge Domenicali – e ha voglia di diventare un punto di riferimento nello sviluppo dell’auto. Stiamo parlando di un grande professionista e uomo squadra”.[!BANNER]
Insomma, se alla Mercedes sono alquanto nebulosi sulle gerarchie da adottare nei box, alla Ferrari puntano decisamente su Alonso, l’unico pilota per nulla intimorito dal palmares di Schumacher. Infatti, il campione spagnolo è riuscito nell’impresa di strappare il titolo mondiale al sette volte campione del mondo nel 2005 e nel 2006 ed è pronto a ripetersi. Di sicuro, l’atteggiamento della Scuderia di Maranello tende a scongiurare una lotta intestina tra Massa e Alonso che potrebbe portare a risultati controproducenti come avvenne in occasione del passaggio del campione asturiano alla McLaren. In quel caso la lotta fratricida con Hamilton costò il titolo piloti al team di Woking e lo consegnò nelle mani di Raikkonen.