Il ministro dello Sviluppo conferma l’uscita di scena definitiva di Fiat, ma rilancia sul futuro dell’impianto produttivo siciliano
Il ministro dello Sviluppo conferma l’uscita di scena definitiva di Fiat, ma rilancia sul futuro dell’impianto produttivo siciliano
“Su Termini Imerese abbiamo ricevuto diverse offerte, circa otto-dieci, che al Ministero dello Sviluppo Economico stiamo valutando e che presenteremo il 5 marzo al Tavolo dell’Auto al nostro Ministero per valutare quale migliore di esse possa garantire i posti di lavoro. Abbiamo tempo un anno e mezzo prima che cessi la Fiat a Termini Imerese”.
Così il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, in un’intervista, ha confermato che il futuro dell’impianto produttivo siciliano è ancora tutto da scrivere, e che ci sono possibilità concrete per dare garanzie ai lavoratori.
Scajola ha inoltre ribadito che la pratica Fiat può dirsi archiviata definitivamente. “Il discorso con la Fiat su Termini Imerese è chiuso”, aggiungendo però che i vertici del Lingotto concordano sulla necessità di trovare una soluzione diversa per l’area.[!BANNER]
“La Fiat ha dichiarato di volere chiudere l’impianto nella riorganizzazione che sta facendo in Italia. Noi riteniamo che ci sia spazio ancora per Termini Imerese ma prendiamo atto della decisione della Fiat di ridurre la produzione su quattro stabilimenti principali”, ha concluso Scajola che ha comunque ricordato come Fiat aumenterà la produzione in Italia da 650.000 a 900.000 unità.