Il primo esemplare uscito dalla fabbrica è in versione La Prima e rivestito in Arancio Sole d’Italia
Nel cuore dell’industria automobilistica europea, lo stabilimento Stellantis di Tychy ha inaugurato il 7 settembre la produzione in serie della nuova Fiat 600e completamente elettrica. Questo annuncio arriva dopo la presentazione del modello avvenuta il 4 luglio al Lingotto di Torino.
Il primo esemplare ad uscire dalla linea di produzione della fabbrica polacca è stato il modello La Prima nella spettacolare tonalità Arancio Sole d’Italia.
Concepita come un gioiello di design e funzionalità, la nuova 600e mescola l’essenza dei segmenti B e B-SUV, fornendo un’esperienza di guida che unisce comfort, stile italiano e sostenibilità. Questo modello segna un atteso ritorno di Fiat nel competitivo segmento B.
Promette oltre 600 km di autonomia
Quando si parla di performance, la Fiat 600e non delude affatto. Propone un’autonomia superiore ai 400 km nel ciclo combinato WLTP con una singola ricarica e si spinge fino a oltre 600 km nel ciclo urbano.
Il veicolo si posiziona anche all’avanguardia in termini di sicurezza grazie a tecnologie di ultima generazione. Disponibile in due diverse versioni (La Prima e RED), il crossover elettrico è la risposta del costruttore torinese per coloro che desiderano vivere la dolce vita italiana, con una particolare attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale.
Un breve excursus sullo stabilimento di Tychy
Inaugurato nel 1975 e occupando più di 2000 persone in un sistema su tre turni, questo impianto vanta un curriculum eccezionale. Tra i modelli prodotti, molti hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento di European Car of the Year, come la Jeep Avenger nel 2023 e la Fiat 500 nel 2008. Fino alla fine del 2022, lo stabilimento ha realizzato un totale di 10,8 milioni di veicoli.
Il fulcro della produzione della nuova Fiat 600e a Tychy si basa sul sistema Production Way concepito da Stellantis, che garantisce un’efficienza ottimale in ogni ambito di operatività, comprese la qualità e l’efficienza energetica, con la piena partecipazione di tutti i collaboratori.