Non solo idrogeno ed elettrico ma anche i biocarburanti
Nella lotta contro il cambiamento climatico, l’argomento più importante è la decarbonizzazione dei trasporti. Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è recentemente salito alla ribalta per le sue dichiarazioni durante un evento all’Università La Sapienza di Roma.
Durante la presentazione di un’importante ricerca su siccità, transizione auto e case ecologiche – tre pilastri fondamentali delle strategie del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), Pichetto ha offerto un approccio olistico all’emergenza climatica.
Ci sono anche i biocarburanti
Il 69enne sostiene una posizione nazionale che non è vincolata a una singola soluzione. Secondo lui, la decarbonizzazione dei trasporti non dovrebbe focalizzarsi esclusivamente su una tecnologia specifica, come i veicoli elettrici o l’idrogeno.
I motori endotermici con zero emissioni sono, per esempio, altri strumenti efficaci che potrebbero avere un ruolo importante nella mitigazione del riscaldamento globale.
La ricerca dell’Università La Sapienza segnala i biocarburanti come la scelta più vantaggiosa per ridurre le emissioni nel settore dei trasporti. E per Gilberto Pichetto, dare priorità ai biocarburanti è di interesse nazionale: l’Italia è uno dei maggiori produttori.
Tuttavia, il Ministro non ha tralasciato di esprimere cautela sull’idrogeno come fonte di energia, osservando che, sebbene attraente dal punto di vista mediatico, la strada da percorrere è ancora lunga.
Per quanto riguarda il 100% elettrico, il politico italiano concorda sul loro potenziale, ma avverte che la decarbonizzazione deve essere completa, dall’inizio alla fine del ciclo di vita di un veicolo. In altre parole, non basta semplicemente eliminare le emissioni alla fine del processo, ma è necessario garantire un impatto ambientale minimo lungo tutto il percorso.
La decarbonizzazione dei trasporti è una questione complessa che richiede un approccio multifattoriale. La visione di Gilberto Pichetto è chiara: è importante considerare più opzioni di alimentazione piuttosto che lasciarsi guidare da tendenze o pressioni di mercato.