La presentazione è prevista nel corso del 2024
L’attesa è finita. Citroën ci ha dato un piccolo assaggio di ciò che sarà la Citroën C3 Aircross 2025 attraverso un video teaser. Ma non solo. Ha sfruttato l’occasione della presentazione della nuova e-C3 per presentare questo teaser, anticipando l’arrivo di un modello rivoluzionario per il segmento B-SUV.
Il marchio francese, durante l’evento, non ha esplicitamente menzionato il nome della nuova vettura, ma è innegabile che si tratti del successore dell’ormai datata C3 Aircross, previsto per il debutto nel corso del 2024.
Proporrà sette posti a sedere
Dal teaser, si intuisce un design illuminato da una firma luminosa a LED che pare abbia preso ispirazione dalla concept car Citroen Oli. Le somiglianze con la nuova e-C3 sono parecchie, nonostante la nuova C3 Aircross adotti una posizione più elevata e compatta, con un corpo sensibilmente più lungo rispetto al suo predecessore.
Un dettaglio che salta subito all’occhio, e che rappresenta una delle principali novità, è la capacità del modello di ospitare ben sette passeggeri grazie a una configurazione 2+3+2. Questo dettaglio pone la Citroën C3 Aircross 2025 come l’unico SUV del segmento B ad avere sette posti, posizionandosi come una valida alternativa al Dacia Jogger.
La versione europea avrà un aspetto più moderno di quella per i mercati emergenti
La versione europea della prossima C3 Aircross sarà una reinterpretazione del modello presentato a maggio di quest’anno per mercati quali India, Sud-Est Asiatico e Sud America. Nonostante condividano alcuni elementi estetici, però, la nostra variante si distinguerà per un aspetto più moderno, offrendo maggiore comfort, tecnologia e funzionalità di sicurezza.
A proposito di dimensioni, si prevede che la Citroën C3 Aircross 2025 avrà una lunghezza di circa 4,32 metri, ossia 170 mm in più rispetto al modello precedente. Sebbene Citroën non abbia ancora fornito dettagli specifici, fonti vicine al brand suggeriscono che sarà disponibile sia come EV che come auto a benzina. Questa flessibilità deriva dalla nuova piattaforma Smart Car, implementata anche nella nuova C3/e-C3 e probabilmente derivata dall’architettura eCMP/CMP.