Le persone stanno finalmente riconoscendo la realtà e la conferma arriva dal calo delle vendite di EV
Akio Toyoda ha recentemente lasciato il suo ruolo di CEO di Toyota, suscitando domande sul suo stile di leadership, in particolare a seguito della cauta adozione delle auto elettriche da parte dell’azienda. Attualmente in veste di presidente, Toyoda afferma che il calo delle vendite conferma la sua resistenza all’adozione degli EV, sottolineando che “la gente sta finalmente riconoscendo la realtà riguardo a questa tecnologia”.
Durante il Japan Mobility Show 2023, il dirigente ha illustrato come ci siano diversi percorsi per raggiungere la neutralità carbonica. Ha sfruttato il rallentamento della crescita nel mercato statunitense come esempio della correttezza dell’approccio cautelativo del marchio giapponese verso i veicoli elettrici. Ha inoltre sottolineato che, se le normative vengono formulate basandosi su ideali, sono i consumatori a risentirne.
Sotto la guida di Akio Toyoda, Toyota ha ottenuto il terzo posto tra le aziende più restie a sostenere gli sforzi governativi contro il cambiamento climatico, superata solo da ExxonMobil e Chevron. È essenziale ricordare, come riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che 3,6 miliardi di persone vivono già in aree vulnerabili ai cambiamenti climatici, che potrebbero causare ulteriori 250.000 decessi all’anno tra il 2030 e il 2050.
Il nuovo CEO di Toyota si stra concentrando sulle auto elettriche accessibili
Tuttavia, non sono solo i regolatori a spingere l’adozione delle auto elettriche. Gli investitori vedono sempre di più in questa tecnologia il futuro, ispirati dal successo di Tesla. Koji Sato, successore di Toyoda alla guida di Toyota, ha messo al centro della sua agenda lo sviluppo di auto elettriche accessibili.
Il brand giapponese, pur avendo avuto esperienze non ottimali, vanta decenni di esperienza nel settore automobilistico e ha potuto contare sul successo dei suoi veicoli ibridi come trampolino di lancio nell’era elettrica. Infine, la casa giapponese afferma che l’ibrido rappresenta la via più ecologica verso il futuro.