Le nuove vetture saranno basse, lunghe e veloci
Karma Automotive torna a far parlare di sé dopo un periodo di silenzio mediatico e le importanti trasformazioni interne. Il produttore americano è al centro di varie discussioni, dovute in particolare all’assenza prolungata di nuovi modelli sul mercato.
Quasi tre anni fa, il marchio americano sollevava aspettative con l’annuncio del lancio del crossover Karma GX-1, previsto per la fine del 2022, che avrebbe dovuto sorgere su una piattaforma innovativa ed essere disponibile sia in versione 100% elettrica che con range extender.
Il crossover, però, non si è materializzato come promesso e il 2022 si è concluso lasciandoci con delle attese non concretizzate. Ora che anche il 2023 volge al termine, il nuovo GX-1 rimane ancora avvolto nel mistero.
Nonostante ciò, non si può certamente dichiarare che Karma Automotive sia fuori gioco: il brand del Gruppo Wanxiang ha infatti rivelato che presto svelerà una nuova gamma di “sports tourer elettriche, inclusa la sua prima super coupé”, che sarà presentata l’11 novembre.
Lo sviluppo dei nuovi modelli è stato affidato a Michelle Christensen
I nuovi modelli, attesi per il 2024, sono destinati a segnare una svolta per il costruttore americano. Questo cambio di rotta vede Marques McCammon, presidente di Karma Automotive, coinvolgere Michelle Christensen, nota per il suo lavoro sulla seconda generazione dell’Acura NSX, per forgiare una nuova line-up di veicoli in soli otto mesi.
Per Christensen, questo incarico rappresenta “la sfida di una vita”, dato che lo sviluppo di veicoli richiede normalmente diversi anni. Nonostante le difficoltà, Christensen sostiene che la squadra ha concepito “un animale estremamente puro, un’inedita flagship che risulta futuristica e destinata ad invecchiare con eleganza”.
La nuova dirigente ha affermato inoltre che il produttore di veicoli elettrici di lusso sta creando vetture “basse, lunghe e veloci che possono competere favorevolmente con qualsiasi brand automobilistico europeo di alta gamma”.
Nicholas David, direttore senior del design di Karma Automotive, ha lasciato intendere che gli interni saranno più spaziosi rispetto a quelli di altri modelli dello stesso segmento poiché “gli elementi che limitavano lo spazio dei passeggeri sono stati rimossi per esplodere in una nuova dimensione”.
Sebbene l’affermazione sia generica, ha sottolineato l’eccezionale “pulizia dell’abi tacolo” e la “capacità di nascondere tutto alla vista… fino a quando non serve”. In questo contesto di rinnovamento e ambizione, l’azienda americana si appresta a delineare il proprio futuro, proponendosi come un punto di riferimento nel settore dei veicoli elettrici di lusso.