La flotta della Polizia di Stato cresce con l’aggiunta del super SUV di Lamborghini
La storica alleanza tra Lamborghini e la Polizia di Stato prosegue con vigore, consolidandosi ulteriormente con l’ingresso del Lamborghini Urus Performante nella flotta della Polizia Stradale. Questo evento, avvenuto ieri a Roma, testimonia non solo il continuo impegno della casa automobilistica bolognese nella collaborazione con le forze dell’ordine, ma anche l’integrazione di tecnologie all’avanguardia nell’ambito della sicurezza pubblica.
Iniziata nel 2004, la partnership ha visto vari modelli del costruttore bolognese entrare in servizio, con l’Urus Performante che segna la sesta Lamborghini ad essere incorporata. Stephan Winkelmann, CEO di Lamborghini, ha sottolineato l’orgoglio e la soddisfazione dell’azienda nel sapere che i loro modelli vengono impiegati in operazioni cruciali per la salvaguardia di vite umane.
Dotazione esclusiva per il super SUV in divisa
Il Lamborghini Urus Performante è stato appositamente equipaggiato per rispondere alle esigenze della Polizia Stradale. I tecnici di Sant’Agata Bolognese hanno personalizzato gli esterni seguendo le specifiche richieste, integrando la classica livrea “Azzurro Polizia di Stato” con elementi distintivi come le fasce tricolori e i loghi riflettenti.
Importanti aggiunte sono state apportate anche nell’abitacolo, tra cui un cassetto blindato per l’arma di servizio, un pannello per messaggi grafici e uno speciale vano per attrezzature di ordinanza e un defibrillatore. La dotazione tecnica del super SUV è notevole: il motore V8 biturbo da 4 litri eroga 666 CV di potenza e 850 Nm di coppia massima, caratteristiche che gli permettono di raggiungere i 100 km/h partendo da 0 in soli 3,3 secondi e una velocità massima di 306 km/h.
Sarà utilizzato per il trasporto sanitario urgente e le operazioni di pubblica sicurezza
L’aggiunta di questa vettura alla flotta della Polizia Stradale non solo rafforza il legame tra il produttore bolognese e le forze dell’ordine, ma rappresenta anche un passo significativo verso l’utilizzo di veicoli ad alte prestazioni in ambiti critici come il trasporto sanitario urgente e le operazioni di pubblica sicurezza.
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Capo della Polizia Vittorio Pisani, presenti alla cerimonia, hanno sottolineato l’importanza di questa collaborazione per l’efficienza e l’efficacia delle operazioni di soccorso e sicurezza sul territorio.