Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Sorveglianza hanno dato via libera al nuovo progetto
Il recente annuncio di Gernot Döllner, CEO di Audi, ha fatto luce sui piani futuri del marchio tedesco nel motorsport. Nel corso di un’intervista con Handelsblatt, Döllner ha smentito le voci secondo le quali il produttore tedesco fosse in ritardo nello sviluppo del propulsore per la Formula 1, confermando che il progetto F1 è più vivo che mai.
Questa affermazione segue un periodo di incertezza, segnato dall’uscita dell’ex ad Markus Duesmann e dalle preoccupazioni sul ritardo tecnologico rispetto ai concorrenti. Tuttavia, Döllner ha riaffermato il forte impegno della casa dei quattro anelli verso la F1, con un ingresso ufficiale previsto per il 2026.
Tale decisione è stata presa sia dal Consiglio di Amministrazione che dal Consiglio di Sorveglianza di Audi e del Gruppo Volkswagen, segnando una svolta significativa nella strategia sportiva del costruttore tedesco.
Nonostante Audi abbia una ricca storia nelle gare endurance, la Formula 1 rappresenta un nuovo capitolo per il brand. Oliver Hoffmann, membro del Consiglio di Amministrazione per lo sviluppo tecnico, ha sottolineato l’importanza di essere pionieri e progressisti nel campo tecnologico, vedendo la F1 come la massima espressione del motorsport.
La Formula 1 punta a diventare carbon neutral entro il 2030
L’interesse di Audi per la massima competizione automobilistica è stato stimolato dalle nuove regolamentazioni previste per il 2026, che puntano a una maggiore elettrificazione e all’uso di carburanti più sostenibili. Inoltre, la Formula 1 si è prefissata l’obiettivo ambizioso di diventare una serie carbon neutral entro il 2030. Queste iniziative si allineano con gli obiettivi di sostenibilità e innovazione tecnologica del costruttore tedesco.
La collaborazione con Sauber segna l’ingresso ufficiale dello storico brand di Ingolstadt in Formula 1, unendosi agli sforzi per rendere lo sport più sostenibile ed economicamente efficiente. L’annuncio di Döllner non solo rinvigorisce l’impegno di Audi nel motorsport, ma sottolinea anche la sua visione di essere leader tecnologico nel settore delle corse automobilistiche.