Il nuovo impianto sorgerà a Szeged
BYD ha svelato un piano ambizioso che segna un passo fondamentale nella sua espansione in Europa. L’annuncio riguarda la costruzione di un impianto di produzione all’avanguardia a Szeged (Ungheria), un movimento strategico che rappresenta la prima incursione di un costruttore automobilistico cinese nel continente europeo in tale capacità.
Il nuovo stabilimento di Szeged, progettato per essere un centro di produzione di livello mondiale, si concentrerà sulla fabbricazione di veicoli passeggeri alimentati da energia rinnovabile. L’implementazione di tecnologie globali all’avanguardia e di processi di produzione altamente automatizzati è fondamentale per stabilire un modello di efficienza e innovazione nel settore dei NEV.
La scelta dell’Ungheria come hub produttivo non è casuale. Questo paese, situato strategicamente nel cuore dell’Europa, è noto per la sua ricca eredità e competenza nell’industria automobilistica, oltre a possedere infrastrutture mature e una solida base industriale. Questi fattori, combinati con la sua posizione geografica vantaggiosa, rendono l’Ungheria un luogo ideale per la casa automobilistica cinese per ancorare le sue operazioni di produzione in Europa.
Prosegue l’attuazione della strategia del brand cinese
Il marchio automobilistico cinese ha già dimostrato un’impressionante traiettoria di crescita nel mercato europeo, con l’apertura di 230 negozi al dettaglio in 19 paesi e l’introduzione di una gamma di modelli innovativi – Han, Tang, Atto 3, Seal e Dolphin – che coprono un ampio spettro di segmenti, dalle hatchback ai SUV, passando per le berline. Questa gamma, che verrà ulteriormente ampliata con il lancio di tre nuovi modelli nei prossimi 12 mesi, testimonia l’ambizione e la diversità del costruttore cinese nel segmento dei NEV.
Infine, la strategia di BYD non si limita solo all’espansione commerciale, ma si colloca anche nel contesto più ampio della sostenibilità ambientale. Con la visione di “Raffreddare la Terra di 1 °C”, la casa cinese è fortemente orientata verso l’accelerazione dell’adozione dei veicoli a nuova energia in Europa, promuovendo una transizione energetica verde e sostenibile a livello globale.