Il nuovo brand del Gruppo Volkswagen ha depositato ben 50 domande di brevetto presso lo USPTO
Scout Motors, brand del Gruppo Volkswagen, sta gettando le basi per un futuro all’insegna dell’innovazione nel settore dei veicoli elettrici. Con una visione audace, il produttore si impegna a sviluppare sia un pick-up che un SUV elettrico, segnando un passo significativo nel panorama degli EV.
Riprendendo l’eredità di International Harvester che produsse l’originale Scout dal 1961 al 1980, ha presentato nel 2023 ben 50 domande di brevetto presso lo U.S. Patent and Trademark Office (USPTO).
Questo portfolio include nomi leggendari come Scout 80, Scout 800, Scout II, Terra, Traveler e Super Scout. Inoltre, il marchio del Volkswagen Group ha registrato i nomi di vari modelli ed edizioni speciali, come Sportstar, Terrastar, Trailstar e Travelstar, che alludono a una gamma diversificata e adatta a soddisfare svariate esigenze e preferenze dei consumatori.
In un settore dominato da combinazioni anonime di lettere e numeri, Scout Motors emerge con una strategia di nomenclatura che valorizza parole e nomi concreti. Oltre ai nomi storici, il produttore di EV ha registrato termini intriganti come Aristocraft, Baler, Forma, Harrow, Rallye, Scout Spirit, Scythe, Sno-Star, SR-2, SSII, Swather, Tellus, Terra e Tresher.
Un impianto di produzione all’avanguardia
Il costruttore sta investendo pesantemente nella realizzazione di un nuovo stabilimento produttivo nei pressi di Columbia (Carolina del Sud) attraverso un investimento di 2 miliardi di dollari. La nuova fabbrica, che prevede di impiegare fino a 4000 lavoratori, è un chiaro segnale dell’impegno di Scout Motors verso l’innovazione e la sostenibilità. La produzione dei due misteriosi modelli a zero emissioni dovrebbe iniziare entro la fine del 2026.
Con il suo impegno nella creazione di SUV e pick-up elettrici e con una strategia di nomenclatura che si distingue nel panorama EV, il nuovo brand americano sta delineando un futuro entusiasmante per il settore. Le sue iniziative non solo dimostrano un rispetto per il patrimonio storico, ma anche un fervente desiderio di innovazione e di leadership nel mercato dei veicoli elettrici.