Fleximan: nuovo caso in Puglia, si tratta di lui o di un caso di emulazione?
Fleximan arriva fino in Puglia. Il numero di autovelox “abbattuti” con l’uso del “flex” nel Veneto è diventato incalcolabile, grazie all’azione di un misterioso vendicatore, o forse più di uno. Questo enigmatico individuo, operante di notte, ha preso di mira gli odiati autovelox, responsabili di infliggere multe per eccesso di velocità agli automobilisti. La sua azione, che potrebbe essere definita come quella del “vendicatore degli autovelox”, ha suscitato notevole attenzione nella regione del Veneto e, forse, sta ispirando imitatori anche nel Salento.
Fleximan: nuovo caso in Puglia, si tratta di lui o di un caso di emulazione?
In diverse occasioni e con metodi vari, si è verificato lo stesso risultato: l’abbattimento di uno degli apparecchi utilizzati per la rilevazione delle infrazioni stradali. È di poche ore fa la scoperta che qualcuno ha reso inoperante uno degli strumenti di rilevazione della velocità, impiegato anche per il monitoraggio automatico delle violazioni commesse da veicoli che attraversano l’incrocio semaforico con il rosso. Questo incidente è avvenuto alla periferia di Ruffano, in provincia di Lecce, sulla S.S. 476 F.C. 388 in direzione S. M. Di Leuca.
Fleximan o il suo emulatore ha tagliato drasticamente i cavi elettrici che fornivano alimentazione all’apparecchio elettronico. Le Forze dell’ordine e la Polizia locale del Comune di Ruffano stanno attualmente indagando su questo ennesimo atto di vandalismo. Il Comune aveva promosso l’installazione dell’autovelox e ora spera di raccogliere elementi utili dall’analisi dei filmati registrati da alcune telecamere installate nelle vicinanze.