Supra si prepara a competere nel campionato Repco Supercars 2026 con un potente motore V8, segnando il ritorno di tre costruttori in pista
Attualmente, la Toyota Supra è disponibile con motori BMW a quattro e sei cilindri, con la variante più potente che spinge anche la versione GT4 dedicata alla pista. Tuttavia, entro il 2026, la filiale australiana della Toyota ha in programma di equipaggiare la Supra con un possente motore V8, puntando a partecipare al campionato Repco Supercars.
L’annuncio è stato dato da Gazoo Racing Australia durante una conferenza, dove è stato rivelato che il motore scelto sarà probabilmente il 2UR-GSE, un propulsore in alluminio attualmente utilizzato nei modelli Lexus RC F, LC 500 e IS 500 F Sport. Questo motore ha già dimostrato il suo valore nel 2019, quando è stato montato sul pick-up Hilux vincitore del Rally Dakar.
Secondo le informazioni fornite dall’azienda, Toyota intende partecipare al campionato Repco Supercars per almeno cinque anni, rispettando il regolamento Gen3 introdotto nel 2023. Nel corso di questa competizione, la Supra V8 affronterà la Ford Mustang, dotata di un motore Coyote da 5,4 litri, e la Chevrolet Camaro, equipaggiata con un V8 da 5,7 litri. Toyota prevede di iscrivere almeno quattro Supra GR, due delle quali saranno affidate ai piloti Chaz Mostert e Ryan Wood del team Walkinshaw Andretti United, che nel 2026 passerà dalle Ford Mustang alle sportive giapponesi.
Con l’ingresso di Toyota, il 2026 segnerà la prima stagione dal 2019 in cui il campionato Repco Supercars vedrà la partecipazione di tre costruttori. Negli ultimi dieci anni, il campionato aveva visto anche la presenza di Volvo, Nissan e Mercedes, prima del loro ritiro. Durante la presentazione, Toyota non ha fornito dettagli su una possibile versione stradale della Supra V8, suggerendo che questa configurazione potrebbe rimanere esclusiva per le competizioni.