Dalla visione di Dick Kvetnanski alla potenza del motore Audi da 360 CV: il percorso evolutivo della K-1 Attack Roadster
La K-1 Attack Roadster rappresenta un’icona delle auto sportive europee, nata dalla visione di Dick Kvetnanski, fondatore dell’azienda K-1 Engineering. Dopo il successo del primo modello, la K-1 Evoluzione, Kvetnanski decise di spingersi oltre e realizzare una roadster sportiva pensata per il mercato europeo.
Il primo prototipo, equipaggiato con un motore Honda H22 VTEC da 205 CV, fu completato nel 2000. Due anni più tardi, la versione definitiva venne svelata al Salone dell’Automobile di Francoforte nel 2002. La K-1 montava ora un propulsore Ford, inaugurando così la produzione in serie.
L’evoluzione nel tempo
Nel 2008, la già splendida roadster subì un restyling estetico, con aggiornamenti sia nella parte anteriore che in quella posteriore. Fu inoltre introdotta una versione Targa, destinata esclusivamente al mercato europeo, con particolare attenzione a Slovacchia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Germania e Repubblica Ceca.
Un passo cruciale nell’evoluzione della vettura fu l’introduzione di un potente motore Audi da 360 CV, che garantiva prestazioni straordinarie, permettendo alla vettura di raggiungere una velocità massima di 260 km/h.
K-1 Attack Roadster, un’auto per appassionati
La K-1 Attack Roadster non è solo una vettura sportiva, ma una dichiarazione d’intenti: design accattivante, prestazioni di alto livello e un’anima europea. La sua esclusività e le sue caratteristiche tecniche la rendono ancora oggi un’auto ammirata dagli appassionati di motori e collezionisti.
Dalla sua presentazione fino agli aggiornamenti del 2008, la K-1 Attack Roadster ha saputo consolidarsi come una delle roadster europee più interessanti e innovative dei primi anni 2000.