Un concept car rivoluzionario di Bertone che ha segnato un’epoca
Nel panorama automobilistico degli anni ’60, l’Autobianchi Runabout occupa un posto di rilievo come una delle concept car più innovative e affascinanti. Presentata al Salone dell’Automobile di Torino nel 1969, questa vettura rappresenta un perfetto connubio tra l’estetica di un’auto sportiva e l’eleganza di un motoscafo. Il progetto, firmato dal celebre designer Marcello Gandini per la carrozzeria Bertone, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del design automobilistico.
Ispirazione nautica: un design rivoluzionario
L’Autobianchi Runabout trae ispirazione dal mondo nautico, in particolare dai motoscafi da corsa degli anni ’60. Questa influenza è evidente nelle linee affusolate e nel profilo a cuneo della vettura, che ricordano la forma di un’imbarcazione veloce. Il frontale lungo e piatto, con una caratteristica incisione centrale, e il posteriore che richiama la poppa di una barca, sottolineano ulteriormente questo legame con il design nautico. L’assenza di portiere e la presenza di un roll-bar avanzato, simile agli archi radar delle imbarcazioni, conferiscono alla Runabout un aspetto unico e avveniristico.
Innovazioni tecniche e meccaniche
Nonostante il nome richiamasse l’Autobianchi A112, la Runabout era equipaggiata con il motore della Fiat 128, un quattro cilindri in linea da 1.116 cc, posizionato in configurazione centrale trasversale. Questa scelta tecnica, unita alla trazione posteriore, garantiva una distribuzione dei pesi ottimale e prestazioni dinamiche notevoli per l’epoca. Il cambio manuale a quattro marce completava l’apparato meccanico, offrendo un’esperienza di guida sportiva e coinvolgente.
L’eredità della Runabout: la nascita della Fiat X1/9
L’Autobianchi Runabout non rimase un esercizio di stile fine a sé stesso. Il suo design innovativo e le soluzioni tecniche adottate influenzarono direttamente la progettazione della Fiat X1/9, lanciata nel 1972. Molti elementi stilistici della Runabout, come il profilo a cuneo, il roll-bar prominente e la configurazione a motore centrale, furono ripresi nella X1/9, contribuendo al successo commerciale e all’apprezzamento da parte degli appassionati di auto sportive.
Un pezzo unico conservato nel tempo
Oggi, l’unico esemplare dell’Autobianchi Runabout è conservato nella Collezione ASI Bertone, testimonianza tangibile dell’ingegno e della creatività del design italiano degli anni ’60. La vettura ha partecipato a numerose esposizioni e concorsi d’eleganza, tra cui il prestigioso Pebble Beach Concours d’Elegance nel 2022, dove ha ricevuto riconoscimenti per la sua importanza storica e il suo stato di conservazione.