Michelin Pilot Sport 3 è il risultato di 50.000 ore di test con l’aiuto del software usato dall’aeronautica per realizzare il caccia Mirage
Michelin Pilot Sport 3 è il risultato di 50.000 ore di test con l’aiuto del software usato dall’aeronautica per realizzare il caccia Mirage
Non deve essere stato facile per i progettisti Michelin riuscire a realizzare il nuovo pneumatico Pilot Sport 3, che riduce di tre metri lo spazio di frenata e del 10% i consumi di carburante rispetto al Pilot Sport 2 di cui è il successore.
Soprattutto se si considera che a quei vantaggi unisce un più elevato livello di maneggevolezza di guida, di aderenza sul bagnato e di durata nel tempo. Il lavoro svolto dai tecnici è tanto più lodevole in quanto il Pilot Sport 2 è stato sinora a livello mondiale il pneumatico di riferimento fra quelli sportivi, tanto da raccogliere in sei anni di vita ben 200 omologazioni sulle vetture più prestigiose di quasi tutte le marche.
Montato sui cerchi della Bugatti Veyron, il Pilot Sport 2 detiene addirittura il primato mondiale di velocità con 407 Km/h, 1001 CV e 1.250 Nm di coppia. Perché allora mandarlo prematuramente in soffitta? La risposta è nel DNA di Michelin, inventore del pneumatico radiale e leader mondiale di mercato in tutte le applicazioni (auto-moto-bici-veicoli pesanti-agricoli-industriali-avio). In quanto tale deve difendersi dalla concorrenza sempre più agguerrita e pronta ad approfittare di qualsiasi passo falso o ritardo nello sviluppo di nuovi prodotti.
In un clima di mercato molto competitivo non è possibile fermarsi e dormire sugli allori. Le case automobilistiche per cercare di vendere studiano sempre nuovi modelli per garantire economia di carburante e sicurezza anche nella fascia sportiva e non danno tregua ai fornitori di componenti, soprattutto a quelli delle gomme, obbligati a seguire la stessa strada con prodotti che siano in condizioni addirittura di accrescere le performance dei nuovi modelli.
Il nuovo Pilot Sport 3 è la prova che Michelin è in grado di raccogliere la sfida e si inquadra nella politica del gruppo francese di assicurare al mercato del primo equipaggiamento e a quello del ricambio sicurezza e riduzione di consumi senza compromettere la manovrabilità, la scorrevolezza sull’asciutto e la tenuta sul bagnato già acquisita con l’ormai superato Pilot Sport 2.
Su questa strada Michelin intende rispondere alle esigenze del mercato di vetture sportive. Nel 2008 l’Istituto TNS Sofres ha effettuato una ricerca qualitativa in Italia, Germania e Regno Unito interpellando un centinaio di proprietari di auto sportive che hanno chiaramente dichiarato di apprezzare nei pneumatici soprattutto piacere di guida, sicurezza e durata. Tre aspettative semplici da formulare ma non facili da soddisfare senza una tecnologia come quella impiegata per la realizzazione del nuovo Michelin Pilot Sport 3. [!BANNER]
Il cocktail tecnologico che i progettisti della multinazionale francese hanno sapientemente amalgamato si basa su tre elementi: materiali, design e architettura della gomma. Il materiale impiegato è costituito da un’inedita mescola “Green Power” in grado di assicurare un’eccezionale aderenza sul bagnato. Il design di nuova invenzione a cui è stato dato il nome di “Sistema Anti Surf” permette una zona più ampia di scarico dell’acqua esaltando le doti di tenuta. Infine l’architettura “A Deformazione Programmata” permette un’elevata precisione di guida e al tempo stesso una maggiore durata della gomma nel tempo.
Michelin Pilot Sport 3 è il risultato di 50.000 ore di test di simulazione al computer con l’ausilio del software Catia della Dassault Systems, lo stesso usato dall’industria aeronautica per realizzare il caccia Mirage e successivamente divenuto il punto di riferimento dell’industria automobilistica, aeronautica e spaziale. Dopo i test al computer sono stati effettuati 100.000 km su modelli di auto diversi per convalidare le diverse soluzioni. Il Michelin Pilot Sport 3 è disponibile sul mercato italiano dallo scorso mese di gennaio e quanto prima la gamma verrà completata con le versioni invernali e Run-Flat.