Gli italiani hanno pagato un premio medio di 734 Euro e 2,4 milioni di consumatori hanno deciso di cambiare la propria polizza
Gli italiani hanno pagato un premio medio di 734 Euro e 2,4 milioni di consumatori hanno deciso di cambiare la propria polizza
Brutte notizie per gli automobilisti d’Italia sul fronte Assicurazioni Rc: nell’ultimo trimestre dello scorso anno sono aumentate del 7,62% con il risultato che il premio medio pagato dai consumatori a fine dicembre è stato di circa 734 Euro.
A riferirlo è l’Osservatorio Auto 2009 realizzato da Aiba-Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni (in collaborazione con Iama Consulting), sulla base dei prezzi praticati dalle Compagnie (senza considerare però gli sconti applicati poi dagli intermediari).
Già da marzo a dicembre il salto in avanti era stato forte, segnando un 14% in più. Niente male, soprattutto alla luce della lieve flessione che invece si era registrata nel 2008 e nel primo trimestre del 2009, alla fine della quale il premio medio era di 643 Euro (marzo 2009).
Tanto per non abituarsi troppo bene, ecco un’inversione di tendenza sui prezzi, causata da una concomitanza di fattori diversi, come spiega Francesco G. Paparella, Presidente dell’Aiba: “il calo, per il secondo anno consecutivo della raccolta dei rami danni, il fenomeno delle frodi, l’incertezza dei costi dei sinistri e gli effetti di alcune norme introdotte dalla legge 40/2007 (Decreto Bersani bis), sono i principali fattori alla base della riduzione del conto tecnico delle Compagnie che ha portato all’aumento dei prezzi delle Polizze Rc Auto“.
Altre cause come la pressione della crisi economica e la forte competitività del mercato sono invece all’origine della mobilità nella scelta della Compagnia da parte dei consumatori. Nel 2009 ben 2,4 milioni di assicurati l’hanno cambiata, circa il 9%. Nel 2008 erano stati l’8% e, nel 2006, ancora meno: 6,3%. [!BANNER]
Oltre alla migrazione vera e propria si registra comunque una tendenza al confronto delle diverse offerte: il 13% dei consumatori, prima di sottoscrivere la polizza si è guardato un po’ in giro. Comportamento attento e consapevole questo, che però non deve limitarsi a prendere in considerazione solo il prezzo, come specifica Paparella.
Infatti “per una protezione efficace, oltre al prezzo, vanno valutate anche le esclusioni, le garanzie di ogni singola polizza e, soprattutto, le clausole di rivalsa“. Sono queste ultime, in particolare, a rivestire un ruolo di importanza crescente nelle scelte dei consumatori: esse individuano i casi in cui le Compagnie potrebbero rivalersi nei loro confronti per il risarcimento del sinistro causato e, dunque, vanno attentamente analizzate.