La gara australiana è alle porte, la sfida per il podio è più viva che mai, ma in F1 è l’argomento Schumacher a tenere banco
La gara australiana è alle porte, la sfida per il podio è più viva che mai, ma in F1 è l’argomento Schumacher a tenere banco
La gara australiana è alle porte, la sfida per il podio è più viva che mai, ma in F1 è l’argomento Schumacher a tenere banco. Ognuno vuole dire la sua sul campione tedesco; e così, dopo la disputa tra la stampa italiana e quella tedesca, anche nel circus iridato i pareri sono discordanti.
“Alcune persone non invecchiano, come Bernie e Michael – afferma Hamilton – non dimentichiamoci che Schumacher è un sette volte campione del Mondo, anche se in Bahrain non era esattamente al massimo. Ma Nico Rosberg è andato più veloce di lui per tutto il weekend. Si è visto chiaramente durante le qualifiche, quando non ci sono differenze di benzina e si tratta solo di velocità pura. Lì Nico è andato nettamente più forte”.[!BANNER]
Una dichiarazione che sottolinea delle perplessità sul rendimento del Kaiser al ritorno in F1 subito smentita dal Patron della massima formula, Bernie Ecclestone, decisamente felice per il ritorno mediatico favorito dal sette volte campione del mondo. “Di quanto è stato più lento Michael? Tre decimi? Tre decimi non sono nulla. Il ritorno di Michael è una cosa fantastica per la Formula 1”. Parole seguite da complimenti per Hamilton, mirate a evitare sterili polemiche e pericolosi fraintendimenti. “Ma la prima stagione di Lewis, quella immediatamente successiva al ritiro di Schumacher, è stata ugualmente fantastica. Con quella spettacolare battaglia contro Fernando Alonso nel suo anno da matricola, Lewis ha fatto dimenticare ai tifosi il vuoto lasciato da Schumacher”.
Intanto, il Gran Premio d’Australia si avvicina e, tra i proclami di vittoria di Hamilton, la voglia di ripetersi di Alonso e la volontà di vincere di Vettel, potrebbe essere proprio Schumi a stupire tutti ancora una volta.