La primavera porterà nuovi motori per Auris e Corolla che seguiranno la filosofia “Optimal Drive”: migliora l’efficienza e si abbassano i consumi
La primavera porterà nuovi motori per Auris e Corolla che seguiranno la filosofia “Optimal Drive”: migliora l’efficienza e si abbassano i consumi
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Al Salone di Parigi dell’anno scorso, Toyota presentò la tecnologia Optimal Drive, una linea guida per sviluppare automobili attente alle esigenze dell’ambiente. La nuova filosofia del costruttore giapponese non solo ha ispirato i nuovi modelli, ma ha anche portato un rinnovamento nelle motorizzazioni di Auris e Corolla, che dopo un 1.3 benzina con dispositivo Start&Stop beneficiano di due nuove unità sempre a benzina da 1.6 e 1.8 litri.
I nuovi propulsori a benzina dispongono della tecnologia Valvematic, evoluzione del precedente VVT-i che consente di variare l’alzata massima delle valvole a beneficio dell’efficienza di riempimento del cilindro. Tradotto in numeri, le emissioni di CO2 si attestano in 152 gr/km per il 1600 cc e 155 gr/km per il 1800 cc, con consumi che scendono a 6,2 e 6,5 litri per 100 km. Un miglioramento notevole, se si pensa che il precedente 1.6 richiedeva circa 1 litro in più per percorrere 100 Km.
Questi risultati sono legati all’adozione del Valvematic, infatti, controllando l’alzata delle valvole, è possibile gestire la quantità di aria e carburante che entra nel cilindro e quindi regolare la potenza erogata dal motore. Questo compito, nei motori tradizionali è svolto dalla valvola a farfalla, che crea una strozzatura a monte del condotto di aspirazione, riducendo la portata d’aria.
Per comprendere la differenza tra le due soluzioni basta provare a bere con una cannuccia schiacciata con due dita, il risultato è uno sforzo maggiore nel bere. Ciò accade anche al motore: parte dell’energia viene persa per vincere la resistenza dovuta alla strozzatura, con il conseguente aumento di consumi ed emissioni di CO2.
Sulla Corolla il 1.6 potrà essere equipaggiato con un nuovo cambio manuale a 6 rapporti, oppure con un robotizzato denominato MultiMode Transmission (MMT) che permette di ridurre le emissioni di CO2 di ulteriori 6 gr/km.
Sul fronte diesel, i motori D-4D da 1.4, 2.0 e 2.2 litri sono stati rinnovati e adesso vantano valori di coppia maggiori e minori emissioni di anidride carbonica, segno di un miglioramento dell’efficienza di funzionamento. In particolare, il piccolo 1.4 guadagna ben 15 Nm e risparmia all’ambiente 8 gr/km di CO2, per un consumo di soli 4,7 litri ogni 100 Km.
Leggeri miglioramenti anche per le motorizzazioni dalla cubatura maggiore, dove il risparmio in carburante è rispettivamente di 0,5 e 0,3 litri per 100 km, mentre le emissioni di anidride carbonica scendono di 13 e 10 gr/km. Questi incrementi sono stati ottenuti ottimizzando le geometrie della camera di combustione ed adottando nuovi iniettori piezoelettrici da 2000 bar.
Tutte queste novità saranno sulle Auris e Corolla disponibili in concessionaria a partire dalla primavera del 2009.