Debutta a Lipsia la nuova Touran: mantiene la praticità dell’attuale, adotta il family feeling della Casa e porta novità sotto il cofano
Debutta a Lipsia la nuova Touran: mantiene la praticità dell’attuale, adotta il family feeling della Casa e porta novità sotto il cofano
L’attuale Volkswagen Touran in sette anni di onorata carriera si è dimostrata un modello di successo, con ben 1,13 milioni di unità vendute. Squadra che vince non si cambia, e dunque la nuova generazione, che è stata presentata oggi al Salone di Lipsia, ne mantiene tutte le caratteristiche vincenti, migliorandole, e propone anche delle soluzioni inedite.
Stile rigorosamente tedesco
Che sia una Volkswagen si vede. L’adattamento del frontale al family feeling della Casa ha prodotto una linea sicuramente equilibrata ed elegante ma che non spicca certo per originalità. Paraurti, calandra, cofano motore, parafanghi e gruppi ottici sono stati completamente riprogettati seguendo il Dna VW e l’impostazione della recente monovolume Sharan.
I gruppi ottici, con un disegno a sviluppo orizzontale, possono essere dotati del sistema di gestione automatica degli abbaglianti Light Assist e, nel casi dei proiettori bi-xeno, del sistema di abbaglianti permanenti Dynamic Light Assist. Questo sistema, dotato di una telecamera, riconosce le diverse situazioni di traffico e, a seconda delle fonti luminose presenti, attiva o disattiva automaticamente gli anabbaglianti e gli abbaglianti, a tutto vantaggio della qualità della vita a bordo.[!BANNER]
Il posteriore presenta i gruppi ottici composti da due elementi, uno sul parafango, uno sul portellone. Il particolare disegno delle luci rende la Touran immediatamente riconoscibile sia di giorno che di notte. Uno spoiler posteriore ridisegnato riduce le turbolenze e contribuisce al miglioramento del Cx da 0,32 a 0,29.
Sei nuovi motori all’insegna del downsizing
Sono ben sei le motorizzazioni al debutto sulla nuova generazione, sia diesel sia benzina, che puntano a migliorare l’efficienza e i consumi, a fronte di prestazioni più brillanti.
La gamma dei benzina comprende motori a 4 cilindri tutti sovralimentati e con iniezione diretta di carburante. La riduzione della cilindrata, in gergo “downsizing”, ha prodotto il nuovo 1.2 TSI 105 CV che sviluppa 175 Nm di coppia già a un regime di poco superiore al minimo, con consumi di circa 15,6 km/l ed emissioni di 149 g/km. Questo motore può essere ordinato anche nella versione BlueMotion Technology, che permette di abbassare ulteriormente i consumi a 5,9 l/100 km, grazie al sistema Start&Stop e a quello di recupero dell’energia cinetica in frenata.
Derivato dall’attuale generazione è invece il 1.4 TSI, disponibile in due livelli di potenza, 140 e 170 CV. La versione da 170 CV è equipaggiata di serie con il cambio a doppia frizione a 7 rapporti, che è disponibile solo a richiesta per la versione 140 CV.
Interessante la versione TSI EcoFuel, che offre l’alimentazione a gas metano su una unità a iniezione diretta con doppia sovralimentazione, ovviando così ai cali di potenza tipici di questo tipo di carburante. I consumi si attestano a soli 4,7 kg di gas metano per percorrere 100 km, con emissioni di CO2 di 128 g/km.
Debuttano poi 4 nuove motorizzazioni turbodiesel, tutte dotate di iniezione diretta common rail, ulteriormente perfezionata. Il propulsore più parco nei consumi, che è anche la versione entry level, è il nuovo 1.6 litri 90 CV che si accontenta solo di 5,1 l/100 km.
Il 1.6 si può ordinare anche nella versione 105 CV, abbinabile al cambio DSG a 7 rapporti. Questo motore è disponibile anche nella versione BlueMotion Technology che consuma solo 4,6 litri/100 km segnando valori record fra le monovolume.
Rinnovati anche i due TDI da 2 litri disponibili nelle potenze di 140 e 170 CV. La versione 140 CV è offerta anche nella versione BlueMotion Technology (4,8 l/100km) e a richiesta con il cambio DSG mentre la 170 CV lo monta di serie.
All’interno tanto spazio e praticità
L’abitacolo si fa apprezzare per la praticità d’uso (sono ben 39 i vani portaoggetti) ed è caratterizzato da nuovi materiali, una rinnovata strumentazione (con retroilluminazione bianca) ed elementi di comando rinnovati. Ridisegnata la consolle centrale con dettagli più raffinati come le bocchette della ventilazione dotate ora di cornici cromate.
Anche la nuova generazione presenta la versione a sette posti, ordinabile come optional. Efficace il sistema di sedili, capace di rendere agevoli le operazioni di ribaltamento o rimozione delle poltrone. Quando abbassati, i sedili della terza fila sottraggono solo 7 centimetri all’altezza totale disponibile tra pianale e tetto.
Si conferma tra i migliori della categoria il bagagliaio, che misura ora 695 litri che diventano 1.989 litri tutti i sedili posteriori (1.913 nella versione 7 posti).
Infine gli allestimenti della nuova Tuoran sono stati riclassificati: L’allestimento Trendline è il modello di accesso alla gamma, segue poi la Touran Comfortline mentre l’allestimento più completo rimane l‘Highline. Tra gli optional è disponibile il nuovo sistema di navigazione RNS 315 con display touchscreen, la telecamera di retromarcia e il tetto scorrevole Panorama.