Il ministro dei Trasporti Altero Matteoli auspica che venga reso obbligatorio a livello comunitario dotare le auto di scatola nera
Il ministro dei Trasporti Altero Matteoli auspica che venga reso obbligatorio a livello comunitario dotare le auto di scatola nera
Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Altero Matteoli ha proposto che ogni auto di nuova costruzione debba essere dotata di una scatola nera che registri tutto ciò che avviene nel veicolo, sul modello di quanto avviene da tempo per gli aerei. L’obiettivo sarebbe quello di aumentare la sicurezza stradale attraverso questa forma di deterrente per quanto riguarda tutti i comportamenti degli automobilisti.
Ma l’idea ha già varcato le Alpi ed è approdata a Bruxelles e alla Commissione della Ue attraverso l’ex commissario europeo ai Trasporti, Antonio Tajani, e il suo successore, l’estone Siim Kallas. “L’introduzione di tale meccanismo – ha detto il titolare del Dicastero di porta Pia – deve essere decisa a livello comunitario e non di singolo paese”.
Uno dei primi risvolti della scatola nera potrebbe essere un risparmio nell’assicurazione auto che potrebbe raggiungere anche il 20% sia per una probabile aumentata prudenza da parte degli utenti (che sarebbero perennemente sottoposti al controllo della scatola nera) sia perché registrando ogni informazione sulla propria auto e sulle condizioni di guida si potrebbero creare polizze assicurative ad hoc per i proprietari.[!BANNER]
Il costo della creazione e dell’installazione di tali scatole nere non sarebbe particolarmente oneroso per le Case automobilistiche, soprattutto se montata al momento della produzione dell’auto.
Intanto prosegue il dibattito: da un lato chi accoglie con favore tale provvedimento, perché chiunque superasse i 130 km/h (il limite massimo in autostrada) non rimarrebbe impunito; dall’altro chi si appella alla privacy e al diritto di ognuno di non vederla scavalcata tramite tale apparecchio.