Progetto di Ecclestone: un tracciato a Jersey City, all’ombra della Statua della libertà. Non tutti sono convinti. F1 verso nuovi orizzonti?
Progetto di Ecclestone: un tracciato a Jersey City, all’ombra della Statua della libertà. Non tutti sono convinti. F1 verso nuovi orizzonti?
Un circuito all’ombra della Statua della libertà. E’ quanto ipotizzato, in questi gironi, dallo stato maggiore della F1. Un sogno “segreto” che Bernie Ecclestone coltivava da tempo (la massima Formula a New York), e che nel 2012 potrebbe diventare realtà.
L’ipotesi, finora in embrione, prevede l’effettuazione, fra un paio d’anni, di una gara di F1 all’interno del Liberty State Park, in un’area di 500 ettari capace di contenere al proprio interno un circuito di 6 km circa. E, se possibile, in notturna, come già accade per il GP di Singapore.
E’ ancora presto per conoscere nel dettaglio i termini dell’operazione; si sa che, se il progetto andasse in porto, sarebbe per cinque anni.[!BANNER]
E’ fuori da ogni dubbio l’introito di immagine che un evento del genere potrebbe apportare al circus delle monoposto. Una gara con i grattacieli di Manhattan all’orizzonte, in una terra (gli USA) che negli ultimi anni, con il GP a Indianapolis, non ha gradito appieno la F1, apporterebbe fra l’altro un enorme impatto televisivo. Un desiderio che trova conferma nelle parole di un comunicato stampa dei dirigenti dell’Ufficio del turismo locale.
Non tutti sono convinti
L’idea, tuttavia, per il momento sembra entusiasmare solo Ecclestone e soci. La comunità di Jersey City è tutt’altro che entusiasta. Secondo quanto riportato sul quotidiano inglese “The Guardian”, l’associazione Friends of Liberty State Park ha invitato, in una lettera, il sindaco Jeremiah Healy a pensare bene alle conseguenze che un evento, sia pure importante, di F1 potrebbe avere per i cittadini: “Dopo che si sarà svolta la prima gara di F1, arriveranno anche dei finanziamenti pubblici per l’effettuazione di altre corse automobilistiche. Non vorremmo che l’area del Liberty State Park si trasformi in… Liberty Race Track”.
Preso fra l’incudine e il martello, da un lato il primo cittadino di Jersey City sembra lusingato dell’attenzione rivolta alla città dai piani alti della F1. Dall’altra, non può evitare di prestare orecchio alle critiche della cittadinanza locale. Per questo, si è affrettato a dichiarare che “La F1 a Jersey City è solo un’ipotesi”.
Tuttavia, è risaputa la volontà che Bernie Ecclestone infonde nei progetti, quando nell’aria si prospetta un guadagno di immagine (e, di conseguenza, anche di… maggiore tornaconto economico) per la massima Formula. Si può, quindi, pensare che il Paperon de’ Paperoni della F1 farà di tutto per portare le monoposto… sotto gli occhi della Statua della libertà.