Si chiama “Mazda Classic Car Museum”, è il primo in Europa e al di fuori del Giappone: 45 Mazda d’epoca in esposizione e spazi aperti al pubblico.
Mazda apre le porte alla propria storia: quasi un secolo (il traguardo sarà celebrato fra tre anni) dalla fondazione dell’allora Toyo Cork Kogyo – successivamente Toyo Kogyo – che dal 1958, con il furgoncino Romper e, dal 1960, con la R360, si dedica alla produzione di autoveicoli, ma che già prima – con il motocarro a tre ruote “Mazdago” del 1931 – si dedicava all’industria automotive.
L’ormai lungo e articolato percorso di evoluzione produttiva di Mazda viene raccontato, ora, nel Mazda Classic Car Museum: la struttura, che ha sede ad Augusta (Germania) presso i locali della concessionaria Auto Frey, sarà inaugurata ufficialmente al pubblico questo weekend.
L’iniziativa assume un’importanza particolare (tanto che si avvale del supporto della filiale Mazda per la Germania) se si considera che è la prima in Europa nonché l’unica di questo genere al di fuori del Giappone.
I riflettori, nel nuovo Mazda Classic Car Museum di Auto Frey ad Augusta, sono “ovviamente” puntati sulla ultranovantennale storia industriale dell’azienda che, dagli anni 20, sotto la guida del dinamico presidente Jujiro Matsuda (dal cui cognome deriva – anche per assonanza con la divinità dello zoroastrismo Ahura Mazda – il nome dell’azienda), divenne una realtà di primo piano nell’industria giapponese.
Il museo storico Mazda di Augusta presenta, in esposizione, 45 autoveicoli: un’antologia di produzione dell’azienda che ha fatto dell’originalità e dell’anticonformismo le proprie peculiarità (si ricorda il lungo abbinamento fra Mazda e la tecnologia del motore rotativo, che ebbe termine soltanto cinque anni fa, con lo stop alla produzione di Mazda RX-8, a causa dell’impossibilità di superare le sempre più stringenti normative anti-inquinamento internazionali): modelli del passato commercializzati in Europa, insieme a vetture mai ufficialmente importate nel Vecchio Continente, oltre a una rappresentanza di “special” e rarità provenienti dalla vasta collezione privata della famiglia Frey.
Fra le vetture in esposizione: Mazda K360 del 1960, Mazda R360 del 1962, Mazda Familia 1000 Coupé del 1966, un esemplare di Mazda 616 (il primo modello dell’azienda di Hiroshima ad essere stato importato ufficialmente in Germania), e la sportiva Mazda AZ-1 del 1992.
L’esposizione, indica il concessionario che ha creato il museo storico, sarà una realtà in continuo evolversi: l’antologia delle Mazda storiche, infatti, cambierà continuamente grazie alla ampia disponibilità (oltre 120 vetture) di modelli conservati dalla famiglia Frey, che svolge attività di concessionario Mazda dal 1978.
Per gli appassionati, l’area museale – allestita all’interno di un ex deposito tramviario risalente al 1897 – mette a disposizione sale per eventi e congressi, strutture per la ristorazione e uno shop. I proprietari contano, inoltre, che la Sede diventi nel futuro un “hub” per i meeting dei club Mazda vintage e di altri eventi classici in generale.
Queste le informazioni per il pubblico: il nuovo Mazda Classic Car Museum di Augusta è aperto, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Il biglietto di ingresso è 5 euro (intero) e 2,50 euro (ridotto); l’entrata è gratuita per bambini e ragazzi fino a 12 anni.