Nell’ePrix di Monaco i due piloti della DS Virgin Racing non sono riusciti a terminare la gara a causa degli incidenti ad inizio gara, ma il team si è consolato con il miglior tempo sul giro.
DS Virgin Racing, protagonista del Campionato di Formula E, dopo un promettente inizio nelle prove libere ha affrontato l’ ePrix di Monaco con obiettivi ambiziosi che purtroppo sono stati gelati da uno spiacevole imprevisto.
In occasione dell’appuntamento monegasco, l’abbassamento delle temperature esterne ha impedito a Sam Bird e José María López di riscaldare a dovere i pneumatici delle loro monoposto elettriche, costringendo i due piloti a mancare il passaggio nella Super Pole. Il risultato ha visto registrare un settimo tempo per l’argentino e un decimo posto per il britannico.
Consci della difficoltà del tracciato che lo scorso anno ha procurato ben più di un incidente, i vari piloti hanno affrontato la prima curva con particolare cautela ed attenzione. Purtroppo, l’andatura a bassa velocità è stata causa di un assembramento. In questo momento di caos, una delle vetture in gara ha urtato la monoposto di Lopez, con quest’ultimo che a sua volta non ha potuto evitare di andare a sbattere contro il pilota che gli si trovava davanti. Il risultato di questa carambola è costato la rottura degli alettoni davanti e dietro della monoposto dell’argentino, mentre il suo compagno di squadra è riuscito a passare all’esterno della curva raggiungendo la settima posizione momentanea.
A questo punto, Bird ha potuto proseguire la sua gara in maniera particolarmente spedita, mettendo sotto pressione Maro Engel, purtroppo però una rottura della sospensione lo ha successivamente costretto a rientrare ai box. Il team DS Virgin non si è fatto trovare impreparato effettuando la riparazione in tempi particolarmente brevi. Subito dopo l’uscito del pilota britannico dai box, Lopez ha potuto prendere il suo posto nella pitlane per sostituire gli alettoni rovinati della sua vettura.
Considerato il ritardo di 3 giri, Sam ha deciso di modificare la sua strategia di gara e ha tentato di realizzare il miglior tempo sul giro. La bravura del britannico unita alle qualità tecniche della DSV-02 hanno permesso a Bird di centrare l’obiettivo al 24° giro. López è invece rientrato nuovamente ai box al giro 43 per regolare ulteriormente l’alettone anteriore e ottimizzare la pressione dei pneumatici. Sam Bird termina definitivamente la sua corsa al 50esimo giro rientrando ai box, dopo aver perso la parte posteriore della sua monoposto alle Piscine.
“È stata una giornata complicata. Ho avuto delle difficoltà con i pneumatici posteriori a inizio gara, ma ho fatto una buona partenza e sembrava andare tutto bene. – ha commentato a fine gara Bird che ha aggiunto – Quando la parte posteriore ha cominciato a surriscaldarsi, ho accusato un forte sovrasterzo. Con tre giri di ritardo sapevo che la mia gara era finita, e fare il giro migliore era l’unico modo di fare punti. Fortunatamente, abbiamo centrato l’obiettivo”.
Al termine della gara Lopez ha dichiarato: “Volevo una gara senza problemi. Le mie sessioni di prove libere erano andate bene, senza il minimo errore. Devo ancora lavorare per capire la vettura, ma penso che abbiamo decisamente il potenziale per entrare nel trio di testa. Bisogna solo riuscire a mettere insieme tutti i tasselli.”