Abitacolo per 7 per la Chevrolet Orlando, che condivide la piattaforma con la Cruze: arriverà all’inizio del 2011. Maquillage per la Captiva
Abitacolo per 7 per la Chevrolet Orlando, che condivide la piattaforma con la Cruze: arriverà all’inizio del 2011. Maquillage per la Captiva
Una via di mezzo fra crossover e monovolume con decisi rimandi ai grandi e spigolosi van americani, per inserire nella gamma un modello che possa riempire il vuoto lasciato dalla Tacuma. E’ la inedita Chevrolet Orlando (anticipata da Motori.it già nelle scorse settimane), che il marchio della Croce dorata espone in questi giorni al Salone di Parigi e che inizierà ad essere prodotta a ottobre.
Base di partenza è la piattaforma condivisa con la Opel Astra e la Chevrolet Cruze (e delle quali rappresenta un po’ l’evoluzione “familiare”, connotazione confermata in alcuni particolari in comune con la Cruze, come la plancia, la strumentazione e la disposizione dei comandi). Il risultato è un veicolo a sette posti, su tre file (quelle posteriori lievemente rialzate), spazioso nell’abitacolo e dalla linea di marcato sapore USA.
Due le motorizzazioni proposte, su tre livelli di potenza: il 1.8 16V della “famiglia” Ecotec da 141 CV (montato anche sulla stessa Opel Astra e sulla Insignia) e il turbodiesel da 2 litri VCDi in due versioni: 131 CV e 163 CV. Gli allestimenti previsti sono due, e avranno come “base” il controllo elettronico della stabilità, il climatizzatore, i sei airbag, gli specchi retrovisori elettrici e l’impianto stereo con ingressi Aux e Usb.
Le vendite della Orlando partiranno all’inizio del 2011, e saranno inizialmente previste solo per il mercato europeo, con prezzi che si aggireranno sui 20.000 euro.[!BANNER]
Altra novità Chevrolet è la SUV Captiva, che alla kermesse parigina viene presentata in restyling. Il “vestito 2011” rivela un nuovo e più massiccio frontale e linee più vicine ai dettami stilistici propri della marca. L’abitacolo, disponibile a 5 e a 7 posti, può essere scelto in diverse varianti di personalizzazione.
Riguardo alla meccanica, il turbodiesel 2.2 litri VCDi (da 163 CV e da 184 CV) prende il posto del 2 litri VCDi; le versioni a benzina sono due: 2.4 litri a 4 cilindri da 171 CV e il più potente V6 3 litri da 258 CV. Trazione sia 2WD che 4WD. Queste sono le proposte al momento del lancio (primavera 2011): non è escluso che, in un secondo tempo, arriverà anche una versione ibrida.