Una gara dove tutto è andato per il verso giusto a detta dell’argentino.
La gara di Parigi è stata importante per Lopez, che è riuscito a terminare in seconda posizione con la vettura del team DS Virgin Racing dopo che Vergne ha commesso un errore importante. Un podio che da morale anche in vista delle prossime corse della categoria ad impatto zero.
“È il primo weekend pulito che ho dall’inizio della stagione”, ha spiegato Lopez dopo la gara. “Ero già stato in grado di mostrare il mio passo in Messico e forse a Monaco, ma avevo bisogno di non essere disturbato da problemi. Sono ancora in fase di apprendimento e sto lavorando sodo con I miei ingegneri, quindi salire sul podio è un ottimo risultato sia per me, sia per la squadra”.
Lo stesso ha poi continuato dicendo: “purtroppo, finora, la mancanza di esperienza mi aveva impedito di concretizzare malgrado una buona macchina ed invece qui, un insieme di cose, tra cui l’amore per questa città, per il circuito e l’impegno messo nella corsa, hanno giocato un ruolo importante”.
Certo, guidare una monoposto di Formula E vuol dire tutt’altro impegno rispetto alle vetture del WTCC derivate dalla serie. Ma Lopez è un pilota di talento e piano piano si sta adattando alla guida di prototipi che solitamente vengono condotti da ex piloti di F1 con una certa dimestichezza nei confronti di determinati pesi e prestazioni.
Di sicuro sul finale della stagione potrà ambire anche ad una vittoria, in ogni caso, sta accumulando esperienza per il prossimo anno quando arriveranno anche altri costruttori importanti e le corse saranno ancora più competitive.