Il CEO di FCA ha parlato del futuro del Gruppo italo-americano che prevede un nuovo piano industriale al 2022.
Prima delle qualifiche del GP d’Italia di Formula Uno che si sono tenute a Monza, Sergio Marchionne – CEO di FCA (Fiat-Chrysler) – ha risposto a numerose domande poste dai giornalisti sul futuro del Gruppo italo-americano.
Sulle voci di una possibile cessione di Jeep ai cinesi della Great Wall, Marchionne ha risposto che “non sono mai arrivate offerte sul tavolo”. Il manager ha inoltre smentito un eventuale spin off di Alfa Romeo e Maserati, affermando che i due marchi italiani sono “due realtà fondamentalmente immature per essere scorporate”.
Per Marchionne si tratta infatti di un “momento sbagliato” perché attualmente non ci sarebbero le condizioni per mandare in porto una simile operazione, un opzione del genere potrebbe essere presa in considerazione in futuro, sicuramente non prima della fine del suo incarico.
Sergio Marchionne lascerà la sua carica nel 2018 ed a chi gli domandava del futuro di Fiat-Chrysler dopo questa data, l’amministratore delegato ha risposto: “difficile fare pronostici per i prossimi due anni, la cosa importante però resta confermare gli obiettivi per il piano fino al 2018″.
Il manager italo-canadese ha comunque anticipato che i vertici FCA presenteranno a breve un nuovo piano al 2022 che confermeranno la strada già intrapresa. Le domande della stampa hanno toccato anche l’argomento Magneti Marelli. Secondo il CEO, se la vendita dei brand del Gruppo resta fuori discussione, altre attività che non appartengono ad un produttore di auto – proprio come Magneti Marelli che si occupa di componentistica – dovrebbero uscire dal Gruppo.
Marchionne spera che tutto ciò possa avvenire prima del 2018 anche se secondo lui la cosa importante è tracciare la strada, per il resto tutto arriverà nel momento giusto, quando i tempi saranno maturi, anche se idealmente sarebbe bello terminare il piano del 2018 raggiungendo tutti gli obiettivi, in modo da affrontare il piano successivo con ancora più slancio.
Da Presidente della Ferrari, Marchionne ha inoltre discusso con i giornalisti anche di Formula Uno, sottolineando il grande lavoro fatto dalla Casa di Maranello negli ultimi 12 mesi per migliorare in modo esponenziale la monoposto. Il Presidente si è detto inoltre convinto che dal punto di vista tecnico le vetture della Scuderia Ferrari siano attualmente alla pari con le Frecce d’Argento della Mercedes, per il resto si è voluto astenere da ulteriori previsioni.