Il pilota Audi festeggia il compleanno con una vittoria approfittando di un errore di Mortara.
Lo spettacolo della Formula E replica in Gara 2 ad Hong Kong dove non sono mancati i colpi di scena. Già nelle prove per determinare la griglia di partenza non sono mancate le sorprese con i migliori di ieri che hanno potuto sfruttare una pista più gommata come decreta una variante del regolamento voluta dai piloti.
Così Evans, Abt, Mortara, Rosenqvist e Bird sono stati i magnifici cinque che hanno combattuto per la pole position, poi andata a Rosenqvist che ha siglato il miglior tempo davanti ad Evans, Mortara, Bird ed Abt. Purtroppo per Bird una penalizzazione l’ha relegato 10 posizioni più in dietro sulla griglia di partenza, e così il driver britannico ha pagato ancora una volta la sua irruenza di ieri nel cambio di monoposto dove ha rischiato di investire un componente del suo team.
Dopo alcuni minuti d’indecisione generale per un problema ad una monoposto si parte dietro la safety car e subito arriva il primo colpo di scena con Rosenqvist che prima allunga e poi si gira lasciando passare diversi avversari.
Così, trova via libera Mortara, il pilota italiano della Venturi che corre con licenza Svizzera, un driver concreto che allunga e gestisce al meglio l’energia della sua vettura. Nel frattempo, Buemi e Bird risalgono posizioni e si esibiscono in sorpassi spettacolari.
Si arriva al giro 23 dove iniziano i cambi di monoposto e Rosenqvist sfrutta alla grande il momento riuscendo a risalire fino alla terza posizione. Tutto gira al meglio per Mortara che gestisce alla grande il vantaggio su Abt stabile in seconda posizione.
Poi a 2 giri dalla fine accade quello che nessuno poteva immaginare: Mortara si gira in frenata ed è costretto a ripartire dopo il passaggio di Abt e Rosenqvist. Così, finisce la corsa in terza posizione per un podio dal sapore amaro, mentre Rosenqvist con il secondo posto riesce quasi a rimediare all’errore iniziale. Tra i due litiganti il terzo gode con Abt che festeggia alla grande il suo 25esimo compleanno grazie ad un’inaspettata vittoria in Formula E che corrisponde anche al primo successo di Audi dopo il debutto ufficiale nella categoria.