Il giorno dopo la sconfitta lo spagnolo rimane vicino alla squadra di Maranello nonostante l’errore ai box
Il giorno dopo la sconfitta lo spagnolo rimane vicino alla squadra di Maranello nonostante l’errore ai box
Il giorno dopo brucia ancora la sconfitta di Abu Dhabi, e gli interminabili momenti perduti nel traffico a causa di una sosta ai box anticipata riemergono inesorabili nella mente di Fernando Alonso. Alla fine anche lui, l’unico che ha sempre creduto nel titolo piloti ha dovuto arrendersi, condannato da una strategia avventata che ha lanciato Vettel verso il suo primo titolo in F1.
Nonostante questo però, il campione spagnolo è rimasto vicino al Cavallino ed ha speso parole di conforto per un team che ha clamorosamente steccato nel momento più importante della stagione. “Sono felice di essere alla Ferrari, di sentire insieme a tutti i nostri uomini e alle nostre donne l’orgoglio di far parte di questa famiglia e della sua storia straordinaria – spiega il campione di Oviedo – siamo un grande gruppo e lo dimostreremo soprattutto in questo momento così difficile, dove l’amarezza si fa sentire forte dentro ognuno di noi”.[!BANNER]
Parole che dimostrano una grande maturità, seguite da dichiarazioni che invitano a voltare pagina e a rivolgere lo sguardo al 2011. “So che a Maranello tutti stanno lavorando duramente sulla macchina nuova, per cercare di cominciare l’anno prossimo ancora più competitivi. Questo è lo spirito della nostra gente: la voglia di reagire subito, di lavorare ancora più duramente per inseguire la vittoria. Questo mi ha fatto innamorare, oggi ancora di più, della Ferrari”.