L’atelier bernese propone agli appassionati un articolato programma di personalizzazione dedicato al C-SUV bavarese: ruote, assetti, software centralina già omologati Euro 6C.
La piattaforma UKL-Untere Klasse, declinata nelle varianti UKL1 ed UKL2, rappresenta per Bmw ciò che a Wolfsburg è la MQB-Modularer Querbaukasten: un pianale modulare sviluppato per costituire l’”ossatura” di una sempre più ampia nuova produzione di segmento medio-basso. Con una peculiarità: venne a suo tempo studiata dai tecnici Bmw per una nuova lineup di modelli a trazione anteriore, tant’è vero che debuttò per la attuale nuova generazione di Mini e, ad oggi, viene impiegata per la gamma Bmw Serie 1, Bmw Serie 2 Active Tourer e Grand Tourer, e per Bmw X1 della attuale generazione F48, seconda serie del C-SUV bavarese in produzione dal 2015 nelle linee di assemblaggio di Ratisbona e, dal 2017, anche nello stabilimento olandese di Born (qui la nostra prova su strada relativa a Bmw X1 xDrive 25d).
Un nuovo programma di elaborazione rivolto a Bmw X1 F48 viene proposto, in questi giorni, dalla factory svizzera Dähler Design & Technik: l’atelier bernese, da sempre specializzato nello sviluppo di personalizzazioni sulla gamma Bmw, offre agli appassionati un articolato progetto di ulteriore caratterizzazione del “baby-Sport Utility” bavarese, che prevede l’adozione di una inedita gamma di accessori “Competition Line” formati da nuove soluzioni di adeguamento della risposta fornita dall’elettronica del motore e da una gamma di gruppi ruota e componenti assetto.
Nel dettaglio, il kit “Competition Line” by Dähler per Bmw X1 comprende, al corpo vettura, un set di inediti cerchi “CDC1” da 20”, predisposti al montaggio di pneumatici a spalla ultraribassata, e un ampio ventaglio di tipologie di ammortizzatori e molle, tutti sviluppati “in casa” dal tuner svizzero con l’obiettivo di fornire all’appassionato una adeguata risposta della dinamica del veicolo in funzione delle personali esigenze.
Altrettanto di rilievo è l’offerta di upgrade meccatronico studiato dai tecnici Dähler per l’intera gamma di Bmw X1: una serie di aggiornamenti all’elettronica di gestione ottenuti mediante lo sviluppo di specifici software aggiuntivi, che – seppure non stravolgendone le caratteristiche-base di ciascuna versione – regalano un’ulteriore dose di aggressività alle varianti X1 attualmente disponibili sul mercato.
Dati alla mano, indica Dähler, per le declinazioni turbodiesel la potenza aumenta, rispettivamente, da 116 a 135 CV (330 Nm di coppia massima) nella X1 sDrive 16d, da 150 a 174 CV-390 Nm per X1 sDrive 18d; da 190 a 226 CV e 450 Nm di coppia massima per X1 sDrive 20d, e da 231 a 260 CV-490 Nm per X1 xDrive 25d, la declinazione più performante fra le versioni a gasolio. Relativamente alle versioni a benzina, Bmw X1 sDrive 18i passa da 136 a 158 CV e 264 Nm di coppia massima, e fino a 270 CV per X1 25i. Alla elaborazione meccatronica si aggiunge lo sviluppo di una lineup di impianti di scarico, proposti anch’essi in differenti tipologie di disegno e in grado di fornire un accattivante “sound”. Ogni elaborazione, aggiunge lo staff tecnico di Dähler Design & Technik, è già omologata secondo la nuova normativa Euro 6C.