Niente più modelle sulla griglia di partenza della massima formula, al loro posto giovani piloti che provengono da categorie inferiori.
Le avvenenti modelle che accompagnavano i piloti sulla griglia di partenza e li attendevano ai piedi del podio dalla prossima stagione saluteranno la F1. In una società in cui il mondo femminile necessita sempre di maggiori tutele, i vertici della massima formula hanno pensato di sostituire queste donne bellissime con dei giovani piloti che saranno il futuro dell’automobilismo.
Certo, qualcuno romanticamente ricorderà con nostalgia i tempi di Lauda e Hunt, dove la compagine femminile era una componente fondamentale del Circus. Adesso invece le donne in F1 ricoprono ruoli di dirigenza all’interno dei team o di pilota, ma non saranno più in abiti succinti accanto alle monoposto.
La scelta è stata dettata anche dalla possibilità di far respirare da vicino l’atmosfera dei gran premi ai piloti che si distinguono per meriti alla guida dei kart o di altre categorie minori, per alimentare il sogno e spronarli ulteriormente a diventare come i loro beniamini di oggi.
Immaginatevi un Lewis Hamilton ai tempi a fianco a Senna o Schumacher, di certo sarebbe stato suggestivo oggi, con il senno di poi, vederli vicini, ecco, adesso questo potrebbe succedere, e soprattutto continua ad alimentarsi quel vento di novità che la nuova proprietà ha portato in F1.
I puristi forse storceranno il naso, ma in molti guarderanno questa scelta come una decisione che sicuramente porta ad alimentare la passione nelle nuove generazioni e presuppone ad un cambiamento del circus e ad una maggiore vicinanza verso il pubblico.
D’altra parte, i bambini sono stati coinvolti, seppur in minima parte, anche nella scorsa stagione: un giovanissimo tifoso Ferrari era stato portato ai box della rossa per salutare il suo beniamino Kimi Raikkonen.