Grande gara in Uruguay con Vergne e Di Grassi che lottano fino all’ultima curva e le monoposto del team DS Virgin Racing protagoniste con Bird terzo sul podio.
La Formula E torna in Uruguay prima dell’appuntamento romano del 14 aprile e in molti trovano difficoltà già nelle qualifiche, come Prost e Heidfeld che hanno urtato le loro monoposto. Fortunatamente, la pioggia prevista non è arrivata, ma anche con il sole il tracciato rimane tra i più difficili del campionato.
Subito velocissimo Di Grassi, sfortunato negli appuntamenti precedenti, che attende l’ultimo agguerritissimo gruppo per giocarsi la pole position in vista della gara. Nonostante le aspettative Buemi non è andato oltre il settimo tempo, mentre hanno deluso sul giro secco anche Bird, decimo, e Rosenqvist, 14esimo, oltre a Piquet che ha commesso un errore importante che lo ha relegato in 19esima posizione.
Nella battaglia finale per la pole position Di Grassi centra il primo posto nella classifica dei tempi con un crono di 1.13:948 davanti a Lynn, in palla con la sua monoposto DS Virgin Racing, Evans, Turvei e Vergne quinto in griglia che sembra aver avuto qualche problema nel giro decisivo.
Si parte, 2.785 metri di circuito cittadino con 20 curve dove i piloti sono pronti a scatenare i cavalli delle loro monoposto elettriche. Scatta bene Vergne che guadagna la testa della corsa davanti a Di Grassi e a Lynn. Rosenqvist guadagna subito una posizione con un sorpasso aggressivo, mentre ci sono scintille tra Lotterer e Bird.
Dopo 2 giri Vergne e Di Grassi sembrano avere staccato tutti, e al terzo giro si ferma Heidfeld facendo uscire le bandiere gialle. Continuano le schermaglie in pista con Buemi che ha superato Bird andando di traverso e riuscendo a guadagnare la sesta posizione.
Lo stesso Bird si riprende la posizione al giro 11, ma Buemi sembra avere problemi e cambia monoposto in anticipo rientrando ai box. Intorno a metà gara sia Vergne che Di Grassi cambiano la monoposto con il secondo che tenta subito un attacco ma è costretto a rallentare perdendo ulteriore terreno dal leader della gara.
Interessante il confronto tra Bird e Lynn in Casa DS Virgin Racing, con Bird che aveva superato Lynn nel cambio auto. Nel frattempo nel giro 23 ABT è costretto a fermarsi ai box per sistemare le cinture allacciate male nel passaggio da una monoposto all’altra.
I colpi di scena si susseguono in Formula E e questo è il bello di una categoria sempre più avvincente. Con un sorpasso incredibile Evans supera Lynn e conquista la quarta posizione, mentre davanti il duello con tanto di toccate tra Vergne e Di Grassi ha favorito il ritorno di Bird.
Alla fine però, nonostante gli attacchi ripetuti fino all’ultima curva, Vergne riesce a conquistare la vittoria ed è sempre più leader del campionato, mentre il campione in carica Di Grassi agguanta un’ottima seconda posizione davanti a Bird che conquista punti pesanti per il team DS Virgin Racing insieme a quelli portati da Lynn che arriva sesto alle spalle di Evans e Rosenqvist.
Quindi la squadra DS con Bird è al terzo posto nella classifica piloti sempre più vicino a Rosenqvist che occupa la seconda posizione.