Il nuovo SUV intermedio fra Evoque e Sport possiede il mix vincente fra glamour, modernità, eleganza e coerenza formale. Il titolo assegnato dalla giuria dei World Car Awards al Salone di New York.
È Range Rover Velar la vettura più bella dal punto di vista dello stile: lo indica l’assegnazione del titolo “World Car Design of the Year”, assegnatole nelle scorse ore dalla giuria internazionale dei “World Car Awards” (82 giornalisti specializzati provenienti da 25 Nazioni dei cinque Continenti: Australia, Austria, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Egitto e medio oriente, Inghilterra, Francia, Germania, India, Irlanda, Italia, Giappone, Corea del sud, Messico, Olanda, Polonia, Portogallo, Russia, Scozia, Slovenia, Sudafrica, Spagna e USA), contest che dal 2004 accompagna l’apertura del Salone di New York e, quest’anno, giunto alla quindicesima edizione.
Nel dettaglio, i rappresentanti dell’editoria di settore europei, africani e medio orientali, australiani, americani e asiatici si sono avvalsi, per la proclamazione del miglior design ai “World Car Awards”, di un tavolo di esperti, chiamati a dare una prima indicazione dei progetti maggiormente corrispondenti alle caratteristiche dei veicoli candidati al titolo di migliore immagine complessiva: i francesi Anne Ansenio e Patrick le Quément (rispettivamente vicepresidente Design di Dassault Systems e presidente del Comitato esecutivo della Sustainable Design School), il tedesco Gernot Bracht (Scuola di design di Pforzheim), il britannico Sam Livingstone (Car Design Research and Royal College of Art), lo statunitense Tom Matano (Scuola di design industriale all’Accademia universitaria dell’Arte di San Francisco), il giapponese Shiro Nakamura (amministratore delegato di Shiro Nakamura Design Associates) e il britannico (ma sudafricano di nascita) Gordon Murray, attualmente a capo di Gordon Murray Design e “cervello” fra i più geniali nella storia della progettazione in F1.
Questa la motivazione comunicata dalla giuria dei “World Car Awards” riguardo al primo premio quale migliore design fra le novità di mercato assegnato a Range Rover Velar (che, nella corsa al primo posto, ha “battuto” la World Car of the Year Volvo XC60 e la “super-berlina” Lexus LC500, comunque giunta seconda nella categoria Perfomance Car conquistata da Bmw M5): “Glamour, modernità ed eleganza contribuiscono ad arricchire la lineup Range Rover con un modello che abbina un eccellente design ad una elevatissima integrità ingegneristica”. Appare interessante notare come, riguardo allo sviluppo “vincente” nel design, Jaguar Land Rover si sia aggiudicata il “World Car Design of the Year” per il secondo anno consecutivo: nel 2017, il riconoscimento era andato a Jaguar F-Pace (il SUV di Coventry si portò a casa anche il titolo “World Car of the Year”, che quest’anno è stato assegnato a Volvo XC60; in ogni caso, Velar è giunta in finale).
Del resto, nei geni del SUV-bridge fra Range Rover Evoque e Range Rover Sport compaiono gli atout di tecnologia, accuratezza delle finiture e immagine propri della produzione di alta gamma del marchio di Solihull, che con la lineup Range Rover in continua evoluzione mantiene ad ogni aggiornamento le peculiarità insite nel progetto di origine, avviato alla celebrazione dei suoi primi cinquant’anni (il “giubileo” di Range Rover avverrà nel 2020) e, in questi giorni, “anticipato” dalla interessante SV Coupé (esposta al Salone di New York dopo la “passerella” inaugurale delle scorse settimane al Salone di Ginevra), serie speciale allestita dalla Divisione Special Vehicle Operations che, con una operazione di “restyling” al corpo vettura di Range Rover, ne segna il ritorno ad una declinazione tre porte (pur mantenendo intatte le caratteristiche di altissima gamma della “famiglia” SV, abbinate alla poderosa motorizzazione 5.0 V8 “Supercharged”), proprio come la prima serie del fuoristrada luxury “simbolo” dell’offroad di oltremanica.
Range Rover Velar, giunta sul mercato nei mesi scorsi (qui il nostro primo contatto), rappresenta un intelligente abbinamento fra versatilità di impiego “tipicamente Sport Utility” ed una diffusa elegante sportività da coupé di alta gamma. Maniglie porta a scomparsa, sistema multimediale infotainment dal nuovo sistema “Touch Pro Duo” con rotelle supplementari di commutazione per i controlli di climatizzazione, impianto audio, navigazione satellitare e sistemi di connettività per smartphone, il collaudato dispositivo “Terrain Response” per la scelta fra diverse modalità di guida on e off-road (anche agendo sulla trasmissione e sull’assetto), due motorizzazioni benzina – 2.0 turbo da 250 e 300 CV; 3.0 turbo da 380 CV – e altrettante turbodiesel – 2.0 da 180 e 240 CV; 3.0 da 300 CV – costituiscono la “carta d’identità” di Range Rover Velar, proposta in listino con prezzi di partenza compresi fra 58.800 euro (2.0 benzina 250 CV) e 112.400 euro (Range Rover Velar 3.0 Si6 First Edition 380 CV).
L’assegnazione del titolo per il migliore design 2018 viene accolta dai vertici Land Rover come una conferma nella ricerca di soluzioni votate alla migliore coerenza formale: “F-Type, Evoque, F-Pace e Range Rover Velar, hanno conquistato il premio World Car of the Year per il design. Questo per noi è molto importante. Mi sento veramente onorato nel ringraziare i membri della giuria per la loro fiducia ed il sostegno che incoraggia il Team Land Rover a perseguire un proprio stile unico – commenta Ralph Speth, CEO di Jaguar Land Rover – Voglio anche ringraziare i componenti del ‘Team Velar’ per la passione e per l’impegno che hanno permesso loro di trovare soluzioni innovative e straordinarie”.
“La continua evoluzione della filosofia del nostro design è focalizzata sulla creazione di veicoli altamente desiderabili che i nostri clienti ameranno per sempre – aggiunge il responsabile Design di Land Rover Gerry McGovern – Range Rover Velar introduce una nuova dimensione di modernità nella famiglia Range Rover, con una ricchezza di tecnologie innovative, che fanno, di questo veicolo, un reale piacere per chi lo guida e per i suoi passeggeri”.