Il team punta forte su Meeke e Loeb per portare a casa la vittoria su un tracciato molto insidioso e modificato per oltre il 63%.
Il Tour de Corse è la prima gara che si correrà totalmente sull’asfalto nel 2018 e la Citroen è pronta a lottare per la vittoria, perché oltre ad avere una vettura competitiva come la C3 WRC+, può contare su due piloti molto veloci come Meeke e Loeb.
E se il primo è stato a lungo in testa nella gara dello scorso anno, il secondo l’ha conquistata ben 4 volte e sa come si fa a vincere. Dopo tutto, al suo ritorno nel WRC Loeb ha dimostrato di essere ancora in grado di poter vincere.
Chiaramente, ci sarà da impegnarsi e non poco su un percorso in cui bisogna riuscire a sfruttare al massimo le gomme senza rovinarle, in una gara che spesso è stata vinta da specialisti dell’asfalto, piloti capaci di dare il meglio in quelle condizioni specifiche che si riscontrano in Corsica.
Giunto alla 61esima edizione, l’appuntamento insulare prevede un tracciato che è stato modificato per più del 63%, segnatamente con l’introduzione di nuovi settori cronometrati a Capo Corso e nel Deserto delle Agriate, rispettivamente a nord e ad ovest di Bastia. E in quest’inizio di aprile, su quest’isola montuosa, sarà fondamentale anche il meteo.
Così, Pierre Budar, Direttore di Citroen Racing, ha dichiarato: “ dopo due podi consecutivi in Svezia e in Messico, faremo tutto il possibile in Corsica per conquistare la prima vittoria dell’anno. In ogni caso, abbiamo fatto il possibile per assicurarci il successo, con una sessione di prove di quattro giorni in Corsica che si è rivelata fruttuosa. A questo punto c’è la corsa, che per di più è una delle più difficili nel calendario del campionato, con la sua quota di incertezze, soprattutto meteorologiche, in questo periodo dell’anno. Ma Kris e Paul hanno dimostrato l’anno scorso di avere la capacità di imporsi, e dopo la dimostrazione messicana, non vedo perché Sébastien e Daniel non debbano essere della partita, tanto più in un percorso in cui, in passato, si sono sempre dimostrati temibili”.