Il 10 volte campione italiano è stato autore di una leggendaria rimonta che gli ha consentito di consolidare la sua leadership in campionato.
Non è stato semplice per il campionissimo Paolo Andreucci trionfare al rally dell’Isola d’Elba. Infatti, ha dovuto compiere una rimonta epica: terzo alla fine della PS1 è stato capace di cogliere la terza vittoria in quattro gare disputate. Un risultato che aumenta l’entusiasmo nel team del Leone che è in prima posizione sia nella classifica riservata ai piloti che in quella dei costruttori.
Meno fortunata la corsa di Marco Pollara che ha sofferto problemi all’idroguida della sua Peugeot 208 T16 ufficiale proprio mentre era a ridosso della zona podio. Così, non è potuto andare oltre il decimo posto assoluto anche se ha fatto vedere di avere tutte le credenziali per essere protagonista anche contro i piloti più forti del campionato italiano.
Paolo Andreucci ha commentato soddisfatto: “il rally dell’Elba è stato una bella sfida! Non facile perché molto scivoloso il fondo nelle prime prove speciali di ieri (venerdì). Sembrava di avere grip, ma non era così. Ho concluso quindi la prima prova speciale in terza posizione. Poi, ieri sera, alla fine della PS5, sono riuscito a risalire una posizione e questa mattina, invece, ho fatto il salto in prima posizione, perché chi mi stava davanti ha avuto un problema ad una gomma. Dall’ottava prova in poi ho amministrato la gara perché chi mi inseguiva era ben distante. È stata una bella gara, finalmente in un clima estivo e senza le bizze del meteo come al Targa Florio. La 208 T16 è andata bene e le gomme sono state una conferma della qualità e competitività di Pirelli. Bene così. Ora ci si prepara per il San Marino, a fine giugno, perché ora arrivano le tappe più difficili per noi. Ma sono sicuro che il lavoro fatto finora ci servirà”.
Diverso, ovviamente, lo stato d’animo di Marco Pollara. “Che delusione, ci speravo proprio! Anche perché stavo andando bene. Nemmeno me lo sarei immaginato che avrei potuto puntare al podio e stavo andando in quella direzione prima che l’idroguida mi rallentasse… I meccanici al parco assistenza sono stati come sempre perfetti, ma il ritardo accumulato era tale che non ero in grado di recuperare e puntare più in alto di questo decimo posto. Male ma con una consolazione derivante dal fatto che mi sono reso conto che posso puntare in alto, con i migliori piloti del campionato. La gara è stata una bella esperienza e sicuramente carica di storia. L’appuntamento è solo rinviato”.