Nel primo appuntamento stagionale su terra Andreucci mira a difendere il suo vantaggio nella classifica piloti di 25 punti.
La Peugeot è pronta per correre davanti a tutti anche nel 46° Rally di San Marino, l’attesa gara su terra che rappresenta la prima del campionato italiano nel 2018 su questa superficie. Il compito per il 10 volte campione tricolore Paolo Andreucci è quello di salvaguardare il suo margine nella classifica piloti di 25 punti.
Per farlo si affiderà alla sua fidata Peugeot 208 T16 con la quale ha vinto già 3 gare su 4 e maturato un secondo posto in Sicilia, certo, non sarà semplice correre nella terra polverosa di un rally che segna il giro di boa all’interno della stagione rallystica nazionale, ma Andreucci ha l’esperienza e il piede per gestire la situazione.
Nella competizione onorerà i colori di Peugeot Sport Italia anche Damiano De Tommaso, il pilota varesino ventiduenne che corre il campionato Junior con la Peugeot 208 R2B e che attualmente occupa la seconda posizione in campionato.
“Abbiamo superato la boa di metà campionato e questo appuntamento a San Marino segna il ritorno sulla terra, il primo dei due appuntamenti previsti anche quest’anno – spiega Paolo Andreucci – arriviamo da un inizio di stagione molto positivo, con tre vittorie (su quattro gare) conquistate con grande preparazione e una strategia di gara vincente. Non sarà facile il prossimo week end, ma le condizioni per far bene ci sono tutte. La 208 T16 va sempre molto bene e, devo dire, che siamo fiduciosi dell’efficacia delle regolazioni che abbiamo fatto all’auto per il setup terra. La potenza c’è e l’affidabilità pure. Pirelli è sempre al nostro fianco e lo sarà anche in questa occasione in cui la gomma conta molto. Il venerdì avremo 5 prove speciali, per meno di 40 km totali ma con circa 200 km di trasferimento, sabato circa 84 con 272 di collegamento. Quasi 600 in totale, non male. Voglio affrontare questo appuntamento consapevole che possiamo far bene come in passato e voglio blindare la mia prima posizione in campionato anche in vista delle due ultime gare a coefficiente 1,5”.