Con il titolo ormai assegnato a Vergne, per Sam Bird e la DS Virgin Racing l’obiettivo è adesso consolidare il secondo e terzo posto nella classifica piloti e in quella costruttori.
Sfumato il titolo piloti, ormai matematicamente in mano a Jean-Eric Vergne dopo la prima delle due gare dell’ePrix di New York, DS Virgin Racing e Sam Bird si avvicinano all’ultimo appuntamento del campionato 2017/2018 di Formula E con l’obiettivo di centrare almeno la seconda posizione nella classifica iridata.
Il pilota britannico ha concluso infatti al nono posto gara 1 e adesso si trova in seconda piazza con un distacco di sedici punti dal terzo contendente, il pilota brasiliano del team Audi Sport ABT Schaeffler Lucas di Grassi. Al termine di una corsa piuttosto anonima, Sam Bird ha dichiarato: “Oggi ho dato il massimo ma non è stato sufficiente. Sapevamo che, con il nuovo tracciato e un ePrix più lungo, il week end sarebbe stato difficile. Siamo comunque orgogliosi del lavoro di quest’anno, frutto del duro lavoro del team. Mi congratulo con Jean-Éric Vergne che merita questo titolo”.
Il caldo ha portato l’asfalto del circuito di Red Hook a toccare una temperatura di 45 gradi, condizionando così le prestazioni di gomme, monoposto e piloti. Nonostante le difficoltà per essere partito quattordicesimo, Bird è riuscito a portare la sua DS nella top ten, mentre il suo compagno di quadra, Alex Lynn, è stato protagonista di un incidente nella parte finale della corsa che ha costretto la direzione gara a mandare in pista la safety car.
Il quinto posto di Jean-Éric Vergne ha però consegnato nelle mani del francese e della sua Teechetaa il titolo iridato, rendendo gara 2 utile solo a consolidare il secondo posto in classifica di Bird e il terzo per DS Virgin Racing nel campionato costruttori.