La squadra DS chiude la stagione in Formula E con il terzo posto sia nella classifica costruttori che nella graduatoria riservata ai piloti.
Quella 2017/2018 è stata una stagione vincente per il Team DS Virgin Racing, la migliore di sempre in Formula E, visto che nell’ultimo appuntamento di New York ha conquistato il terzo posto nelle classifiche riservate ai piloti ed ai team. Giunto decimo, Sam Bird per un solo punto non ha guadagnato il titolo di vice campione andato a Lucas di Grassi. Ancora peggio si è chiusa la stagione di Alex Lynn che ha tagliato la linea di arrivo in quattordicesima posizione nella gara americana.
Ma dalle considerazioni finali si comprende la soddisfazione per l’esito complessivo della stagione espressa da Sam Bird: “il week-end non è andato come speravamo, ma la stagione resta comunque fantastica. Se mi avessero detto che a New York avrei gareggiato per il titolo, non l’avrei creduto. Questo rappresenta il risultato del lavoro e dell’impegno di tutto il team, che ha saputo trarre il massimo dalla monoposto e cogliere tutte le opportunità: un gran bel successo”.
Parole cariche di ottimismo anche da parte di Alex Lynn: “è stato un week-end difficile ma, come sempre, abbiamo fatto del nostro meglio. Ringrazio il team per l’impegno mostrato in tutta la stagione. Nel mio debutto in Formula E, ho imparato molto e la scoperta di questa formula mi è piaciuta”.
Sylvain Filippi, Direttore Generale del DS Virgin Racing ha aggiunto: “è l’epilogo di una stagione fantastica per il DS Virgin Racing, resa possibile solo dal lavoro e dall’impegno di ogni membro del team e dal sostegno dei nostri partner DS Automobiles, Hewlett Packard Enterprise, Total, Kaspersky, STANLEY, Alpinestars et One All Sports. Anche se il week end non si conclude come sperato, i risultati raggiunti in un campionato così combattuto rappresentano una grande performance, e dobbiamo essere orgogliosi di quanto siamo riusciti a fare”.
Dall’anno prossimo cambieranno molte cose in questa categoria visto che l’ePrix di New York è stata l’ultima gara delle monoposto di prima generazione, mentre dalla prossima stagione le nuove auto, più performanti, non dovranno essere cambiate durante le gare.