La prossima stagione di Formula 1 sarà la prima senza Fernando Alonso che ha deciso di non prendere parte ai gran premi dal 2019.
È ufficiale: Fernando Alonso dal 2019 non sarà più un pilota di Formula 1. Lo spagnolo due volte campione del mondo saluta quindi il circus iridato e la McLaren, la squadra con cui pensava di ritrovare la possibilità di giocarsi il mondiale e con la quale si è ritrovato a lottare per delle posizioni non consone alle sue qualità.
Lo ha annunciato direttamente la scuderia inglese con una nota semplice e stringata: “Fernando Alonso non correrà in Formula 1 nel 2019”. Così, dopo 17 anni nella massima formula il campione di Oviedo, forte di due titoli mondiali, 32 vittorie, 22 pole position e 97 podi è pronto per una nuova avventura.
Dove? Ancora non si sa con esattezza, ma gli indizi portano alle gare americane ed al sogno, sfumato per poco lo scorso anno, della 500 Miglia di Indianapolis. D’altra parte, non è un segreto che non potendo più ambire ad un sedile importante in Formula 1, Alonso si sia concentrato sulla Tripla Corona, avvicinandosi al risultato con la recente vittoria nella 24 Ore di Le Mans.
Queste le sue parole: “dopo 17 anni meravigliosi in questo fantastico sport è giunto il momento di cambiare e andare avanti. Mi è piaciuto ogni singolo minuto vissuto durante queste incredibili stagioni, e non posso che ringraziare le persone che hanno contribuito a renderle così speciali. Ci sono ancora diversi Gran Premi da affrontare in questa stagione, e sarò in pista con più impegno e passione che mai. Vediamo cosa mi riserva il futuro, nuove sfide entusiasmanti sono dietro l’angolo. Sto vivendo uno dei momenti più felici della mia vita, ma ho bisogno di esplorare nuove avventure. Ho preso questa decisione alcuni mesi fa e non ci sono stati ripensamenti. Tuttavia, vorrei ringraziare sinceramente Chase Carey e Liberty Media per gli sforzi fatti per farmi cambiare idea, e per tutti coloro che mi hanno contattato durante questo periodo. Vorrei anche ringraziare i miei ex team, i compagni di squadra, gli avversari, i partner, i giornalisti e tutti coloro con cui ho lavorato nel corso della mia carriera in F1. E, soprattutto, i miei fan in tutto il mondo. Sono abbastanza sicuro che le nostre strade si incroceranno di nuovo in futuro”.
Rimane il rammarico di non averlo visto vincere con la Ferrari per quella scelta del muretto box che ancora fa discutere, e dispiace che ad oggi non ci sia un team di punta disposto ad offrirgli l’ultima possibilità di tornare sul tetto del mondo.
Uno dei migliori piloti della Formula 1 se ne va, proprio quando ha raggiunto la massima maturità agonistica e avrebbe ancora tanto da dare. Di certo, le gare saranno più noiose senza di lui che avrebbe dato del filo da torcere a tutti con una monoposto vincente.