Con la Lexus ES al Salone di Parigi i retrovisori digitali promettono una migliore visibilità oltre ad un confort di marcia superiore.
Di solito siamo abituati a vederli sui prototipi, parliamo dei retrovisori digitali, elementi futuristici che rendono certe auto da salone particolarmente accattivanti. La novità è che al Salone di Parigi 2018 saranno realtà anche per le vetture destinate alla produzione di serie come la nuova Lexus ES.
Per onestà bisogna dire che anche l’Audi con la e-tron si avvarrà di questi dispositivi, ma è interessante notare come la Lexus dopo averli fatti debuttare sulla ES li renderà disponibili anche per gli altri modelli della sua gamma.
Ma come funzionano? Rispetto ai retrovisori di oggi saranno molto più snelli esteticamente, visto che serviranno essenzialmente per ospitare delle telecamere dalle dimensioni ridotte che però consentiranno di avere una maggiore visuale intorno all’auto grazie alla presenza di due monitor da 5 pollici presenti nell’abitacolo.
Se state pensando che pioggia, neve, o altri elementi possano rendere le immagini meno nitide, allora siete completamente fuoristrada, perché questi elementi sono stati studiati per non soffrire nemmeno lo sporco più invasivo.
Oltre a rendere la guida più sicura inoltre, bisogna riconoscere che i retrovisori del prossimo futuro contribuiranno ad avere anche un maggior comfort acustico visto che le loro dimensioni contenute genereranno meno disturbi aerodinamici con l’aumentare della velocità.
Insomma, il futuro è portata di mano dalla fine dell’anno in corso, quando saranno presenti a bordo della nuova Lexus ES, ma già dal Salone di Parigi si potranno scoprire altre curiosità su questi elementi che cambieranno ulteriormente il modo di guidare.