Su 270 modelli diesel introdotti sul mercato nell’ultimo anno sono state registrate emissioni nocive molto inferiori rispetto al limite imposto dall’Ue.
L’Acea, l’associazione europea dei Costruttori di automobili, ha diffuso i risultati relativi ai test condotti sulle emissioni N0x di 270 nuovi modelli diesel lanciati sul mercato nell’ultimo anno. I risultati hanno evidenziato che le auto analizzate vantano emissioni nocive nettamente inferiori rispetto alla soglia imposta dall’Unione Europea, inoltre nella maggior parte dei casi queste vetture rispettano già da ora i limiti anti inquinamento che diventeranno obbligatori a partire dal gennaio del 2020.
I veicoli che omologati secondo l’ultimo standard denominato Euro 6d-Temp, sono stati oggetto dei test Rde (real driving emissions), molto più accurati dei precedenti perché si svolgono su strada con i dispositivi portatili “Pems” sviluppato appositamente per la misurazione delle emissioni.
Le prove che risultano effettuate dalle varie autorità nazionali affiancano a partire dal 1° settembre 2017 il protocollo Wltp (Worldwide harmonized light vehicles test procedure), con l’obiettivo di garantire che i valori rilevati in laboratorio siano avvalorati anche nell’uso reale.