La Casa coreana correrà con la Rexton DKR che prende il posto della Tivoli DKR e scatta con le sue due ruote motrici da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi.
Anche la Ssangyong prenderà parte alla Dakar che partirà nel 2019 e lo farà anche lei con un prototipo studiato per solcare le dune del deserto con grinta e rapidità. Si tratta della Rexton DKR, dove DKR sta per Dakar, che raccoglie il testimone della Tivoli DKR con rinnovate ambizioni.
Realizzato dal reparto sportivo del brand coreano in Spagna, sarà affidata al duo composto da Oscar Fuertes e Diego che ha corso la grande classica nel 2018. In questo modo la Ssangyong punta sull’esperienza acquisita nella scorsa edizione senza stravolgere una squadra rodata.
Quello che cambia sostanzialmente è la vettura, una due ruote motrici spinta da un V8 capace di 450 CV posizionato al centro dell’auto e che lavora insieme ad un cambio sequenziale firmato Sadev e ad un differenziale Torsen. Per la massima motricità monta gomme Yokoama su cerchi da 17 pollici realizzati dalla Raceline, e la frenata è affidata ad un impianto griffato AP. Non mancano ammortizzatori King per smorzare le asperità.
Con tutto questo equipaggiamento la Rexton DKR vola sulla sabbia fino a 195 km/h scattando da 0 a 100 km/h in soli 4,4 secondi. Niente male per un’auto dalla massa inferiore a 1.900 kg ma non certo contenuta. Vedremo come si classificherà e come si comporterà in gara a confronto con le squadre ufficiali di MINI e Toyota e contro la Peugeot 3008 DKR privata di un sempre agguerritissimo Loeb.