Una direttiva Ue impone alle auto di nuova costruzione o immatricolazione di montare luci diurne che restano sempre accese.
Una direttiva Ue impone alle auto di nuova costruzione o immatricolazione di montare luci diurne che restano sempre accese.
Tutti i veicoli di nuova fabbricazione o di nuova immatricolazione devono essere equipaggiati con delle luci di marcia diurna o Drl, per usare un acronimo inglese molto in voga dalle parti di Bruxelles. La misura, volta a rendere più visibili auto e furgoni in avvicinamento, arriva a 2 anni di distanza dalla direttiva comunitaria che impone che i mezzi abbiano in dotazione tali strumenti che si accendono automaticamente all’avvio del motore sul modello di quanto già avviene sulle auto immatricolate dei mercati scandinavi
La legge europea ha dato tempo alle Case automobilistiche di dotare i propri prodotti di queste luci supplementari che, in media, consumano il 25-30% di batteria in meno rispetto ai tradizionali fari anabbaglianti. Quando è buio, il conducente deve accendere le luci di guida manualmente e, in questo caso, il Drl si spegne automaticamente. [!BANNER]
I mezzi pesanti e gli autobus, invece, saranno soggetti a questo obbligo solo a partire dal 7 agosto del 2012. E i veicoli già circolanti? La legge non richiede l’installazione di nuovi impianti luminosi, cosa che non sarebbe stata possibile. Prescrive invece l’accensione delle normali luci.
Questa misura rientra nel programma europeo volto a ridurre drasticamente il numero delle vittime della strada in Europa nel giro di qualche anno.