Per i 100 anni il circuito brianzolo potrebbe subire delle modifiche tra cui quella che riporterebbe al disegno originale della seconda curva di Lesmo.
La Formula 1 ha bisogno di spettacolo e gli appassionati hanno fame di duelli e di sfide ad altissima velocità, non a caso circuiti come quello di Spa rappresentano il massimo per chi segue da sempre la massima formula. E se alcune piste storiche non ritorneranno, a favore di nuovi impianti in zone del mondo dove le corse non sono certo popolari, esiste un tracciato che consente alle monoposto di sfogare tutti i loro cavalli: quello di Monza.
Ebbene, nel 2022 il tempio della velocità compirà i fatidici 100 anni e per quella data la pista potrebbe subire cambiamenti importanti riportando in auge la seconda curva di Lesmo sacrificando un chicane. Certo, non sarà facile, perché ci vorrebbe una cifra intorno ai 100 milioni di euro, una spesa che porterebbe il tracciato in linea con quelli più moderni. Tutto ciò andrebbe di pari passo con la rinnovata presenza della pista brianzola nella Formula 1 per diversi anni.
Nello specifico, il progetto di rivisitazione dell’impianto riguarderebbe anche la costruzione di nuovi accessi al paddock tramite sottopassaggi, la ricostruzione della tribuna centrale e l’allargamento del tracciato di 12 metri; come ha spiegato Angelo Sticchi Damiani, il Presidente dell’ACI, ai colleghi della Gazzetta dello Sport.
Sicuramente con queste modifiche la discussione sul rinnovo del contratto per il Gran Premio di Monza potrebbe portare pareri favorevoli da parte della società che gestisce la Formula 1, ovvero la Liberty Media