Sebastian Vettel sigla una storica vittoria con la Ferrari nel gran premio di Sepang 2015
Sebastian Vettel sigla una storica vittoria con la Ferrari nel gran premio di Sepang 2015
L’aveva detto Maurizio Arrivabene, il team principal della Ferrari, che bisognava puntare in alto, a raggiungere le Mercedes il prima possibile, ma quando Sebastian Vettel ha tagliato per primo il traguardo del gran premio di Sepang 2015, si vedeva che era visibilmente provato dalla tensione per quell’impresa sognata e arrivata, magari prima di quanto ci si potesse aspettare.
Anche gli occhi lucidi di James Allison, colui che ha portato la rivoluzione tecnica a Maranello hanno fatto il giro del mondo, così come la commozione, pienamente giustificata di Sebastian Vettel, autore in pista del capolavoro che ha condotto la rossa al trionfo tanto atteso, e italianizzato al punto da ringraziare via radio con la nostra lingua. Le parole degli uomini in rosso che al suo arrivo gli hanno gridato: “sei un grande” la dicono tutta sulla stima che c’è intorno a questo ragazzo concreto e tranquillo anche sotto pressione.
La favola della SF15-T è stata completata dall’impresa di Raikkonen, giunto quarto, dopo essersi ritrovato subito in coda al gruppone per una foratura. E gli altri? Beh, la Mercedes è al tappeto come un pugile sconfitto per KO tecnico, con Hamilton e Rosberg in palese difficoltà a tenere il ritmo indiavolato di Vettel, ma soprattutto con un degrado delle coperture Pirelli decisamente peggiore di quello della “rossa” che ha costretto ad ulteriori fermate gli alfieri della Stella a Tre Punte.
Le Williams sono dietro, a giocarsi il quinto ed il sesto posto con Bottas e Massa, ma il loro potenziale attualmente non va oltre questo risultato, mentre la Red Bull, doppiata da Vettel, deve accontentarsi della nona e decima posizione, con Kvyat e Ricciardo preceduti persino dalle Toro Rosso di Verstappen e Sainz Jr.
Insomma, se questa Ferrari diventa ancora più concreta in qualifica e mantiene il passo gara fatto vedere in Malesia il mondiale potrebbe anche tingersi di rosso, ma Arrivabene, da capitano qual è, consiglia a tutti di tenere i piedi per terra, anche se è difficile quando si vola!