A bordo della Cadillac il due volte iridato di Formula 1 conquista la gara di durata americana al suo secondo tentativo.
Nonostante si sia allontanato dalla Formula 1, dopo l’addio alla McLaren con cui ha concluso in maniera amara una carriera che poteva essere più fruttuosa dei due mondiali vinti con la Renault, Fernando Alonso continua a far parlare di sé e vincere con le ruote coperte.
Infatti, ha portato a casa un’altra vittoria suggestiva, quella nella 24 Ore di Daytona, che ora può mettere in bacheca vicino al trofeo maturato per la più prestigiosa 24 Ore di Le Mans. Questa volta il pilota di Oviedo non era a borda di una Toyota ma di una Cadillac, comunque un prototipo all’altezza delle sue qualità, che gli ha consentito di trionfare insieme al suo equipaggio.
La gara è stata interrotta due volte a causa della pioggia e dopo la seconda interruzione la direzione gara ha decretato la fine dei giochi, appena in tempo per vedere il sorpasso di Alonso ai danni di Nasr che ha commesso un errore andando lungo in curva 1.
Non sono mancati gli incidenti dovuti alle condizioni di aderenza precaria ma l’esperienza maturata in Formula 1 ha consentito ad Alonso di fare la differenza in questa situazione. Quindi, il suo equipaggio, composto anche da Kobayashi, Taylor e van der Zande ha avuto la meglio su quello dell’altra Cadillac formato da Derani, Curran e Nasr.
Al terzo posto l’Acura guidata nel corso dell’evento da Rossi, Castroneves e Richy Taylor. Da segnalare inoltre, la quinta posizione raggiunta da un’altra conoscenza della Formula 1, ovvero Rubens Barrichello, arrivato quinto con la sua Cadillac che si è alternato alla guida con Goikhberg, Vautier e DeFrancesco.
Nei prossimi mesi vedremo se Alonso riuscirà anche ad imporsi nella velocissima 500 miglia di Indianapolis, una competizione che gli consentirebbe di esibire la cosiddetta tripla corona assegnata solamente ai piloti capaci di vincere sia nella 24 Ore di Le Mans che nel gran premio di Monaco di Formula 1 e nella già citata 500 miglia di Indianapolis.